Si è tenuta ieri 14 novembre, presso la sede di Roma dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV), la Giornata dell’Osservatorio Nazionale Terremoti dell’INGV (INGV-ONT). L’evento ha rappresentato l’occasione per un confronto tecnico-scientifico sulle tante e molteplici tematiche che trovano spazio all’ONT sui risultati più recenti delle ricerche svolte, sugli sviluppi tecnologici e sui servizi rivolti alla comunità.
Dopo i saluti istituzionali del Presidente dell’INGV, Carlo Doglioni, e l’Intervento del Direttore dell’ONT, Salvatore Stramondo, la giornata si è articolata tra un’ampia poster area e molteplici exhibit.
L’ONT è la Sezione più grande dell’INGV e si occupa delle tematiche connesse ai terremoti e agli tsunami. Le sue attività si concentrano su tre aree principali:
- La sorveglianza sismica, con la gestione di una rete di oltre 500 stazioni che monitorano l’attività sismica in Italia e nel Mediterraneo. I dati raccolti dagli strumenti sono utilizzati per rilevare i terremoti, per stimarne la magnitudo e la posizione e per elaborare le previsioni di allerta;
- La ricerca sui terremoti, che l’ONT svolge su tutti gli aspetti dei terremoti, dalla sismogenesi alla sismologia, dalla modellazione sismica alla mitigazione del rischio sismico;
- Il servizio di allerta tsunami, che l’ONT gestisce per l’area del Mediterraneo e permette di avvertire tempestivamente il servizio di Protezione Civile di un eventuale maremoto, generato da un forte terremoto, in arrivo.