Le ultime previsioni sulla neve per l’inverno 2023-2024 mostrano un pattern molto dinamico e forti contrasti di mese in mese, anche a causa dell’impatto di El Niño. In questo momento, a pochi giorni dall’inizio dell’inverno meteorologico (che scatta l’1 dicembre), si sta sviluppando un clima più freddo nell’emisfero settentrionale. Una vasta area di forti anomalie di alta pressione è il principale fattore nell’emisfero settentrionale in questo momento. Ciò altera la circolazione, contribuendo a spingere aria più fredda fuori dalle regioni polari, verso gli Stati Uniti orientali e l’Europa. Osservando le previsioni delle nevicate totali per i prossimi 10 giorni, l’Europa mostra nelle previsioni un’estensione eccezionalmente ampia di nevicate all’inizio dell’inverno. Solo alcune aree del Sud e dell’Ovest saranno troppo calde per vedere la neve, a causa di una forte ondata di aria fredda sul continente.
Le previsioni per la neve di ECMWF nell’inverno 2023-2024
Secondo il modello ECMWF, il sistema di previsione stagionale più utilizzato e apprezzato, nel complesso della stagione si può vedere una previsione di nevicate molto deboli. Si prevede che nella maggior parte del continente nevicherà meno del normale, ad eccezione delle Alpi e delle parti più alte del Nord Europa, sintetizza Andrej Flis in un articolo per “Severe Weather Europe”.
Flis ha anche realizzato un confronto tra l’ultimo run di ECMWF e quello precedente. Rispetto alle previsioni del mese precedente, le ultime mostrano maggiori quantità di nevicate totali sul continente, soprattutto su parti dell’Europa centrale, nord-occidentale e settentrionale. Ma il motivo di un aumento così forte è la quantità di neve molto bassa delle previsioni precedenti.
Le previsioni delle nevicate per il mese di dicembre mostrano quantità di neve fortemente negative sulla maggior parte del continente, ad eccezione dell’estremo Nord. Ciò è dovuto a un flusso più da ovest a sud-ovest su gran parte dell’Europa, che è ricco di precipitazioni ma anche più caldo.
Nelle previsioni di gennaio, il pattern migliora e si possono vedere più aree dell’Europa centrale che iniziano ad avere un aumento delle nevicate.
Febbraio non mostra grandi miglioramenti rispetto al mese precedente, ma abbiamo ancora alcune aree in tutta l’Europa centrale con più neve del normale, così come nel Nord-Ovest.
Per quanto riguarda marzo, si sa che è un mese in cui può fare ancora freddo e solitamente prevede nevicate. Le previsioni di ECMWF mostrano più neve della media alle quote più elevate, molto di più rispetto alla previsione precedente.
Le previsioni per la neve di UKMO nell’inverno 2023-2024
Le previsioni meteorologiche a lungo termine sono un compito arduo. Non è mai una buona idea considerare solo un’unica soluzione di previsione. Quanti più dati di previsione si possono esaminare, tanto più chiara sarà l’idea di quale sia lo scenario più possibile. Secondo il sistema di previsione a lungo termine UKMO, gestito dal Met Office del Regno Unito, la media stagionale per l’Europa indica nel complesso meno neve del normale. Ma come per ECMWF, alcune quote più elevate dell’Europa centrale e settentrionale potrebbero vedere un aumento delle nevicate.
Anche per UKMO, Flis ha realizzato un confronto con il run precedente, dal quale emerge che gli ultimi dati UKMO hanno aumentato il potenziale di nevicate in diverse parti d’Europa, soprattutto centrale.
Le previsioni sulle nevicate di dicembre mostrano un quadro molto debole, con la maggior parte del continente che avrà meno neve del normale. Questo è praticamente identico alle previsioni di ECMWF, il che conferisce a questo scenario una probabilità maggiore.
Osservando le previsioni sulle nevicate di gennaio, si nota qualche miglioramento nelle zone più elevate dell’Europa centrale.
Guardando le previsioni di febbraio, si può vedere una previsione delle nevicate molto migliorata. Si prevedono nevicate più abbondanti del normale su gran parte dell’Europa centrale e meridionale. Questo è diverso rispetto al modello ECMWF, ma è simile a quanto mostrato nella previsione precedente.