Il governo di Delhi intende creare pioggia artificiale sulla città, soffocata da livelli di inquinamento dannosi per la salute, con un indice di Aqi (la scala nazionale che misura la concentrazione di particelle Pm 2,5) attestato su un valore medio di 426 alle 4 del pomeriggio ora locale, mentre il limite fissato dall’Oms è di 50. Gopal Rai, il Ministro all’Ambiente della capitale, lo ha annunciato al termine di un incontro di emergenza con un gruppo di esperti. La pioggia creata artificialmente, tuttavia, dovrà attendere l’approvazione della Corte Suprema.
Inoltre, mentre le scuole restano chiuse e gli anziani e i bambini vengono invitati a restare al chiuso, Delhi introdurrà la misura delle targhe alterne, a partire dal prossimo lunedì. A partire da domani, l’amministrazione riattiverà anche la torre antismog, installata nel 2021 nell’area commerciale di Connaught Place, il cui funzionamento era stato interrotto per i costi dell’energia. La torre, un massiccio cilindro alto 24 metri, dotato di 40 ventilatori, funziona come un gigantesco “filtro dell’aria”. Secondo gli esperti, la torre, nella sua piena operatività, è in grado di ridurre l’inquinamento del 70% nel raggio di 50 metri, e del 20% entro i 300 metri.
Nonostante il livello di smog e l’aria irrespirabile, in vista della celebrazione di Diwali, la festa delle luci che cade il 12 novembre, il traffico nella capitale è più intenso che mai e i mercati all’aperto sono gremiti di persone e pochissime si proteggono con mascherine antinquinamento.