Starship è stato autorizzato al suo secondo decollo in assoluto. La Federal Aviation Administration (FAA) degli Stati Uniti ha annunciato di avere concesso una licenza per il secondo lancio del megarazzo SpaceX, sistema di trasporto spaziale di prossima generazione. “La FAA ha concesso l’autorizzazione per il secondo lancio del veicolo SpaceX Starship Super Heavy“, hanno confermato i funzionari dell’agenzia. “La FAA ha stabilito che SpaceX soddisfa tutti i requisiti di sicurezza, ambientali, normativi e responsabilità finanziaria“.
Starship pronto al lancio
Il decollo è previsto domani, venerdì 17 novembre, da Starbase, struttura SpaceX nel Sud del Texas, durante una finestra di 2 ore che si aprirà alle 14 ora italiana.
Starship è composta da un booster primo stadio chiamato Super Heavy e da un veicolo stadio superiore noto, anche questo, come Starship. Entrambi questi elementi sono progettati per essere completamente e rapidamente riutilizzabili. SpaceX ritiene che il veicolo renderà l’insediamento su Marte – un sogno di lunga data del fondatore e amministratore delegato dell’azienda Elon Musk – economicamente fattibile in un futuro non troppo lontano.
Il 1° volo
Starship ha un lancio al suo attivo, una missione di prova partita il 20 aprile. SpaceX mirava a inviare lo stadio superiore attorno alla Terra, mirando ad un ammaraggio nell’Oceano Pacifico vicino alle Hawaii. Il veicolo ha però subito diversi problemi subito dopo il decollo, inclusa la mancata separazione degli stadi, ed è stato intenzionalmente distrutto sul Golfo del Messico.
Il decollo ha danneggiato anche parti di Starbase, creando un cratere sotto il supporto di lancio orbitale della struttura e facendo piovere pezzi di cemento e altri detriti sull’area circostante. Per evitare che tali danni si ripetano, SpaceX ha installato un sistema “a diluvio” sotto il supporto di lancio orbitale: una piastra di acciaio rinforzato il cui getto voluminoso è progettato per combattere il calore intenso e la potenza dei 33 motori Raptor di Super Heavy.
Le indagini
La FAA ha concluso le sue indagini sull’incidente del 20 aprile all’inizio di settembre. Poi, il 31 ottobre, l’agenzia ha annunciato di aver completato una revisione della sicurezza prima del secondo volo, valutando eventuali rischi che il lancio potrebbe comportare per la salute pubblica e la proprietà. C’era ancora un’altra casella normativa da spuntare prima che Starship potesse decollare di nuovo. “La FAA sta continuando a lavorare sull’analisi ambientale,” aveva reso noto l’agenzia il 31 ottobre. “Come parte della sua analisi ambientale, la FAA si sta consultando con l’US Fish and Wildlife Service (USFWS) su un aggiornamento di valutazione biologica ai sensi dell’Endangered Species Act. La FAA e l’USFWS devono completare questa consultazione prima che venga completata la parte di revisione ambientale della valutazione della licenza“.
L’analisi ambientale apparentemente era incentrata sui possibili impatti che il nuovo sistema a diluvio potrebbe avere sull’area circostante Starbase, che è un hotspot di biodiversità. Gli scienziati dell’USFWS hanno fatto le loro ricerche e non hanno trovato nulla di cui preoccuparsi, quindi Starship può volare di nuovo.
Il 2° volo
Gli obiettivi del prossimo lancio di Starship saranno simili a quelli della missione di aprile. Se tutto andrà secondo i piani, Super Heavy discenderà nel Golfo del Messico non molto tempo dopo il lancio e lo stadio superiore raggiungerà quasi la velocità orbitale prima di ammarare vicino alle Hawaii.
Le finestre di lancio di backup sono previste sabato (18 novembre) e domenica (19 novembre).
Come vedere il 2° lancio di Starship
E’ possibile seguire in diretta streaming tutte le fasi dello storico lancio di Starship: SpaceX trasmetterà su X le immagini a partire dalle 13:30 ora italiana.