Un potente terremoto con epicentro in mare ha scosso le Filippine meridionali oggi, facendo crollare i soffitti di due centri commerciali tra il panico degli acquirenti. Il terremoto di magnitudo 6.8 è stato localizzato a 26 chilometri da Burias, all’estremità meridionale delle Filippine, ed è avvenuto ad una profondità di 78 chilometri. Non è stato diramato alcun allarme tsunami. Il sisma ha ucciso almeno una persona e danneggiato diversi edifici, riferiscono i media locali citando Angel Dugaduga, dirigente dell’agenzia per la risposta all’emergenze che si trova nella città di Glan, non lontano dall’epicentro del terremoto. Secondo Dugaduga, vi sarebbero almeno 18 feriti.
I video pubblicati sui social media mostrano i soffitti crollare in due grandi centri commerciali mentre i pilastri oscillavano e le persone si rannicchiavano e urlavano per la paura. Il centro commerciale SM City General Santos e il centro commerciale Robinsons GenSan hanno annunciato chiusure temporanee. Non ci sono state segnalazioni di feriti nelle due strutture. Crollato anche il tetto di una scuola. La scossa ha anche messo fuori uso la rete elettrica locale.
Il palazzo presidenziale ha affermato che il Presidente Ferdinand Marcos Jr. ha incaricato le agenzie governative di garantire la sicurezza e il benessere di tutte le persone colpite dal terremoto. Le Filippine sono soggette a regolari terremoti ed eruzioni vulcaniche a causa della loro posizione sull’”Anello di Fuoco” del Pacifico, un arco di faglie sismiche attorno all’oceano.