“Nei prossimi anni l’economia dello Spazio sarà uno dei più importanti volani e questo territorio saprà cogliere le opportunità. A livello italiano ci sono 300 aziende che operano nel settore, 7mila persone impiegate, un fatturato annuo che supera i due miliardi di euro. Abbiamo 12 distretti, più di 70 nodi di ricerca e sviluppo tra Università ed enti di ricerca. Quindi abbiamo un bell’ecosistema. Sarà un hub internazionale per attrarre talenti e per lo sviluppo di tecnologie di frontiera. È una bellissima iniziativa“: è quanto ha dichiarato Teodoro Valente, presidente dell’Agenzia Spaziale Italiana, durante la cerimonia di avvio dei lavori della Città dell’aerospazio di Torino nel sito Leonardo di corso Marche.
Presenti, tra gli altri, il Ministro Gilberto Pichetto, Luisa Riccardi, vicesegretario generale della Diesa e il presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio. Il primo atto è la la creazione, presso il Fabbricato 37, di laboratori del Politecnico di Torino, orientati allo sviluppo di tecnologie innovative di interesse competitivo industriale, capaci di attrarre pmi e start-up.
Il Piemonte è la culla dell’aerospazio in Italia, trainata da Leonardo che ha una presenza storica nella regione e 4.500 addetti tra Cameri, Caselle Nord e Sud e Torino. A questi si aggiungono gli oltre 600 addetti di Thales Alenia Space, joint venture tra Leonardo e Thales.
“C’è una grandissima tradizione sull’aerospazio qui a Torino e in Piemonte, che richiama anche la tradizione manifatturiera. L’obiettivo è rendere questa città un hub internazionale per il richiamo dei talenti, per lo sviluppo di attività di ricerca, per lo sviluppo delle start up, per il consolidamento del patrimonio industriale italiano nell’ambito dello Spazio. Sarà una opportunità per tutte le aziende del sistema Paese. I risultati certamente non mancheranno,” ha affermato Valente.