Le autorità della Papua Nuova Guinea hanno cancellato diversi voli oggi e stanno pianificando l’evacuazione nell’isola di New Britain, nel Nord/Est del Paese, a causa dell’eruzione del vulcano Ulawun. La compagnia aerea Air Nuigini ha comunicato la cancellazione di tutti i voli all’aeroporto di Hoskins a causa della caduta di cenere, che ha causato la chiusura dell’aeroporto fino al ritorno alla normalità. “La cenere vulcanica rappresenta un rischio significativo per gli aerei e la sicurezza è sempre di grande importanza per le nostre operazioni,” ha affermato la compagnia aerea.
I servizi di emergenza hanno indicato che stanno preparando l’evacuazione delle aree intorno al vulcano nel caso in cui l’attività aumentasse, ha riferito la televisione di stato NBC News PNG.
L’attività vulcanica di Ulawun, alto 2.334 metri, continua, dopo l’eruzione di lunedì pomeriggio ora locale, e la cenere continua a cadere sulla missione cattolica di Ulamona, situata nelle vicinanze del vulcano, secondo il Dipartimento di Gestione dei Disastri Naturali.
Ulawun è classificato dagli esperti come un vulcano ad alto rischio a causa della sua frequente attività e della possibilità che la sua struttura crolli a causa di una forte esplosione. Una serie di eruzioni nel giugno 2019, la cui colonna di fumo ha raggiunto i 15 km di altezza, ha costretto le autorità a evacuare circa 5mila persone dalle città insediate ai piedi del vulcano.
La Papua Nuova Guinea si trova sulla cosiddetta Cintura di Fuoco del Pacifico, un’area di grande attività sismica e vulcanica che è scossa da circa 7mila terremoti all’anno, la maggior parte dei quali moderati.