Spazio, Blue Origin torna a volare: lanciato dopo 15 mesi di stop il razzo New Shepard | FOTO

Il razzo New Shepard di Blue Origin è decollato alle 17:45 (ora italiana) dal Texas occidentale, trasportando una capsula piena di esperimenti
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    Il lancio della missione NS-24. Credit: Blue Origin
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    L'atterraggio del razzo. Credit: Blue Origin
  • La capsula riatterra nel deserto. Credit: Blue Origin
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Oggi Blue Origin, la compagnia spaziale di Jeff Bezos, ha lanciato con successo un razzo che trasporta esperimenti, il suo primo volo da quando un guasto al motore causò un incidente 15 mesi fa. Il razzo New Shepard è decollato alle 17:45 (ora italiana) dal Texas occidentale, trasportando una capsula piena di esperimenti, molti dei quali erano a bordo del lancio fallito nel settembre 2022. A bordo, anche 38mila cartoline del ‘Club per il Futuro’, l’organizzazione no-profit fondata da Blue Origin che mira a coinvolgere i giovani nella scienza e nell’esplorazione spaziale Questo volo, come l’ultimo, è privo di equipaggio.

Questa volta, la capsula è arrivata ai margini dello spazio, esponendo gli esperimenti della NASA e di altri enti a pochi minuti di assenza di gravità. La capsula ha raggiunto un’altitudine di 107km durante il volo. Il volo suborbitale si è concluso come previsto dopo 10 minuti, con il rientro del razzo nel deserto texano e successivamente l’atterraggio morbido della capsula con gli esperimenti, frenata dai tre paracaduti perfettamente dispiegati. Il lancio, inizialmente previsto per lunedì 18 dicembre, era stato rinviato di un giorno a causa di un problema ai sistemi di terra.

Durante il lancio fallito del 2022, il razzo ha iniziato a virare fuori rotta poco dopo il decollo, spingendo il sistema di fuga ad attivarsi e a catapultare la capsula. La capsula è atterrata in sicurezza, ma il razzo si è schiantato. Il problema è stato fatto risalire a un ugello surriscaldato del motore del razzo che si è rotto. Sono state apportate modifiche al design degli ugelli e delle camere di combustione.

Blue Origin realizza i suoi lanci da questa remota area, a sud-est di El Paso. L’azienda ha lanciato i suoi primi esperimenti per la NASA nel 2019 e i suoi primi passeggeri, tra cui Bezos e suo fratello, nel 2021. Il secondo equipaggio, pochi mesi dopo, includeva l’attore di “Star Trek” William Shatner. Complessivamente, Blue Origin ha eseguito 6 lanci con 31 passeggeri, intervallando i voli di 10 minuti con voli di ricerca. “Dopo un’analisi approfondita della missione di oggi, non vediamo l’ora di volare presto sul nostro prossimo volo con equipaggio”, ha affermato la commentatrice del lancio Erika Wagner. L’ultimo, con sei passeggeri a bordo, risale all’agosto 2022.

Il razzo New Glenn di Blue Origin, progettato per raggiungere l’orbita, deve ancora volare. L’azienda punta al debutto l’anno prossimo da Cape Canaveral, in Florida.

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