Bolide solca i cieli del Sud Italia: spettacolo sullo Stretto di Messina questa sera

Alle 19:38, un bolide molto luminoso ha attraversato il cielo in direzione Nord-Sud: osservato da gran parte di Sicilia e Calabria
MeteoWeb

Spettacolo questa sera nei cieli del Sud Italia. Alle 19:38, un bolide molto luminoso ha attraversato il cielo in direzione Nord-Sud. L’evento è stato ampiamente visto nella zona dello Stretto di Messina, così come in gran parte di Sicilia e Calabria. Con ogni probabilità, si tratta dello sciame meteorico delle Geminidi, uno dei migliori spettacoli di stelle cadenti dell’anno. Attivo dal 19 novembre al 24 dicembre di ogni anno, lo sciame raggiungerà il picco tra il 13 e il 14 dicembre. L’assenza della Luna contribuirà allo spettacolo più prolifico di “stelle cadenti” del 2023 nell’emisfero settentrionale: nelle ore di punta, quest’anno si prevedono picchi di 120 meteore l’ora.

Le meteore delle Geminidi sono luminose e veloci e tendono ad essere gialle, secondo la NASA, ma possono anche essere bianche o verdi. Il bolide avvistato questa sera al Sud era di colore bianco.

Cos’è un bolide

Un bolide è comunemente inteso un corpo proveniente dallo spazio e che precipitando in atmosfera, si presenta come una palla di fuoco seguita da una scia luminosa. Di norma il bolide è un meteorite, cioè un frammento di roccia generalmente originario di una cometa o un asteroide che, trovandosi a passare in prossimità della Terra, viene attratto dal campo gravitazionale del nostro pianeta, precipitando quindi verso il suolo.

Il bolide, entrando in atmosfera si incendia a causa dell’attrito e si consuma per evaporazione man mano che procede verso terra. Se la sua massa è sufficientemente grande, riesce invece ad arrivare al suolo o molto vicino, come il 15 febbraio 2013 a Chelyabinsk in Russia dove un meteorite dal diametro di circa 19 metri e dal peso di circa 10.000 tonnellate entrava nell’atmosfera frantumandosi poche decine di chilometri sopra la città russa di Chelyabinsk. L’impatto della roccia spaziale con l’atmosfera provocò una violenta esplosione (potente 27 volte quella della bomba nucleare che distrusse Nagasaki) con un’onda d’urto su un’area vastissima, che comprendeva appunto anche la città russa dove ci furono danni gravissimi e centinaia di feriti per l’esplosione dei vetri delle abitazioni e il crollo di un tetto di un grosso capannone.

Molto famoso anche l’episodio del marzo 2015 nel cuore dell’Europa.

I bolidi possono avere colori diversi, che possono dipendere anche dalla loro composizione, ma che sono essenzialmente correlati alla temperatura raggiunta. A colori verso il violetto (bianco o e blu) corrispondono energie più alte e temperature più elevate, mentre a colori  sul giallo e rosso corrispondono temperature più basse e livelli energetici inferiori (per approfondire la corrispondenza colore-temperatura si rimanda a questo articolo).

meteora perth australiaBisogna dire che come un bolide apparirebbe anche un qualsiasi frammento di satellite artificiale che precipitasse in atmosfera. Pertanto, in termini scientifici si preferisce parlare di meteore e di meteoriti. Le meteore sono piccolissimi frammenti di vari corpi celesti disseminati nello spazio che diventano visibili quando la Terra li incontra nel corso della sua orbita attorno al Sole, producendo il fenomeno noto come “stelle cadenti”. Il fenomeno può verificarsi casualmente e senza preavviso, essendo generato da meteore sporadiche non classificabili in alcun modo. Ma alcune  “stelle cadenti” sono  meteore prodotte dalla disintegrazione di antiche comete e si manifestano periodicamente quando la Terra interseca l’orbita della cometa originaria, cioè una volta l’anno. Raggruppate, per tradizione, in sciami, sono denominate con il nome della costellazione dalla quale sembrano “provenire” quando diventano visibili, come le Perseidi e le Orionidi.

I meteoriti sono invece dei frammenti di corpi celesti più grandi, dalla massa sufficientemente grande da riuscire a non evaporare del tutto durante il percorso nell’atmosfera e a giungere quindi fino a terra, accompagnati da una esplosione e producendo  un cratere le cui dimensioni dipendono dalla loro massa e dalla loro velocità all’impatto.

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