Un forte botto è stato avvertito nel pomeriggio nei cieli tra Mestre e Venezia, facendo tremare i vetri di molte palazzine. Il centralino dei Vigili del Fuoco è stato subissato di telefonate da parte di cittadini impauriti. Un fatto analogo era avvenuto in mattinata a Sottomarina. Con una nota diffusa in serata, è stato confermato che a causare il forte botto è stato “un velivolo caccia Eurofighter F-2000A del 51/o Stormo dell’Aeronautica Militare, di stanza a Istrana (Treviso), durante una missione di volo pianificata” il quale ha superato la barriera del suono generando un “bang sonico”.
“Il volo, regolarmente autorizzato e condotto nel rispetto delle regole in vigore – riferiscono ancora i militari – rientra tra le normali attività per il mantenimento della prontezza operativa dei reparti impegnati nella difesa dello spazio aereo nazionale”.
A determinare l’allarme tra la popolazione sarebbero state condizioni meteorologiche particolari, dato che “l’attività è avvenuta alla quota e velocità previste, in aree appositamente create per l’effettuazione di voli supersonici. Il boato – è l’ipotesi addotta da Istrana – è stato avvertito al suolo nonostante la quota elevata perché le condizioni di vento e temperatura hanno, verosimilmente, amplificato la propagazione dell’onda d’urto”.