Capodanno: abitanti dell’Isola Christmas saranno i primi a festeggiare

Il 63% del territorio dell'Isola di Natale è parte del Parco Nazionale
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A dare il benvenuto al 2024 per primi, domani mattina alle 11 ora italiana, saranno gli abitanti dell’Isola Christmas, situata nell’Oceano Indiano a Sud dell’Indonesia. La scoperta europea di quest’isola risale al 1615, quando Richard Rowe a bordo della nave Thomas la avvistò. Nel 1643, il capitano William Mynors la battezzò come “Isola di Natale” in onore al 25 dicembre, ma solo verso la fine del XIX secolo venne effettivamente colonizzata.

Attualmente, il 63% del territorio dell’Isola di Natale è parte del Parco Nazionale, caratterizzato da diverse aree di foresta monsonica di notevole interesse. Quest’isola si trova tra i territori australiani, insieme alle Isole Cocos e Keeling, dove gli australiani di origine europea costituiscono una minoranza nella popolazione locale. La cultura locale presenta somiglianze con quella di Singapore, in quanto l’isola faceva parte di questo paese fino al suo trasferimento in Australia nel 1958, al costo di 20 milioni di dollari australiani, su richiesta di Canberra al governo britannico.

Il luogo più remoto al mondo a celebrare il Capodanno è, invece, l’Isola Howland. Quando il countdown inizia qui, altrove nel mondo è già il 2 gennaio. Tuttavia, nessuna festa di Capodanno si tiene su quest’isolotto equatoriale sperduto nel Pacifico, poiché è disabitato. L’Isola Howland è un atollo disabitato di appena 2,3 km di diametro, situato nell’Oceano Pacifico poco a nord dell’Equatore e a ovest di Kiribati.

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