La Cina lancia nuovi satelliti, parti del razzo si schiantano in aree abitate | FOTO e VIDEO

Un paio di booster laterali del razzo Long March 3B sono caduti vicino ad aree abitate, le immagini
MeteoWeb

La Cina ha aggiunto una nuova coppia di satelliti al suo sistema di posizionamento e navigazione Beidou lunedì scorso, ma gli stadi del lanciatore sono atterrati all’interno di aree abitate. Un Long March 3B equipaggiato con uno stadio superiore Yuanzheng-1 è decollato dal centro di lancio satellitare di Xichang alle 03:26 UTC del 26 dicembre, trasportando con successo due satelliti Beidou nell’orbita terrestre media (MEO).

I satelliti sono stati sviluppati dalla China Academy of Space Technology (CAST) sotto CASC, il principale appaltatore spaziale del Paese. Si tratta del 57° e 58° satellite Beidou ad essere lanciato. La coppia fungerà da backup e ridurrà i rischi operativi per il sistema Beidou-3, secondo una dichiarazione del CASC.

Nel frattempo, un paio di booster laterali del razzo Long March 3B utilizzato per il lancio sembrano essere caduti a terra vicino ad aree abitate nella regione del Guangxi, a valle di Xichang, nella provincia del Sichuan.

Nei video pubblicati sui social è visibile un booster che cade in un’area boschiva ed esplode, uno stadio che cade e, successivamente, un rottame vicino a una casa. In entrambi è visibile la presenza di gas o fumo bruno-rossastro indicativo di tetrossido di azoto, mentre accanto all’edificio è possibile vedere gas giallastro, probabilmente il risultato della miscelazione asimmetrica del carburante dimetilidrazina (UDMH) con l’aria.

Il primo stadio e i 4 booster laterali del Long March 3B utilizzano la combinazione di propellente ipergolico di idrazina e tetrossido di azoto. Sia l’ossidante tetrossido di azoto che il carburante UDMH presentano gravi rischi per la salute.

Le aree, vicino a Baise e Debao nel Guangxi, sembrano coerenti con le zone di rilascio indicate dagli avvisi di chiusura dello spazio aereo.

Si tratta di uno dei tanti incidenti di booster caduti vicino ad aree abitate associati ai lanci del sistema Beidou. Un altro nel 2019 ha visto un booster in caduta impattare su un edificio rurale.

 

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