Questa mattina, il traffico stradale a Pechino ha subito notevoli disagi a causa della prima nevicata che ha interessato la città. Si prevede la possibilità di ulteriori precipitazioni nel corso della giornata. A seguito del repentino calo delle temperature iniziato già sabato, i media statali hanno riportato che le strade sono state ricoperte da uno strato pericoloso e sottile di ghiaccio.
A fronte di queste condizioni meteorologiche avverse, è stata emessa un’allerta gialla già nella giornata di domenica, il terzo livello di gravità su una scala di 4 colori. Questa misura precauzionale rimarrà in vigore fino al primo pomeriggio, salvo ulteriori valutazioni da parte delle autorità competenti.
Le nevicate notturne in gran parte della Cina settentrionale hanno provocato la chiusura delle strade e la sospensione delle lezioni nelle scuole e del servizio ferroviario. L’allerta rossa per bufera di neve è entrata in vigore fino a metà mattinata di lunedì a Zhengzhou, capitale della provincia di Henan. L’emittente statale CCTV ha affermato che le scuole sono state chiuse a Zhengzhou e in altre due città dell’Henan. Anche l’aeroporto di Zhengzhou è stato chiuso fino alle 11. Un totale di 134 tratti stradali sono stati chiusi in 12 province alle 7 del mattino.
Secondo quanto riportato dalla stampa locale, lunedì mattina la nevicata ha causato la cancellazione di 59 voli a Pechino, mentre sono state sospese complessivamente 157 linee di autobus. Fuori dalla capitale, anche province come lo Shandong, a Est, o lo Shaanxi, nel Centro, hanno emesso allerte a causa dell’ondata di freddo, che ha generato anche bufere di neve.
La nevicata ha provocato anche uno scontro multiplo su un’autostrada nella prefettura di Xinzhou, nella provincia dello Shanxi (Nord), che ha provocato almeno un morto e 3 feriti. Intanto nel Nord/Est, nella provincia di Heilongjiang, la temperatura potrebbe raggiungere i -30°C nei prossimi giorni, riferisce l’agenzia statale Xinhua.
