L’Istituto di Scienze dell’Atmosfera e del Clima del CNR ha pubblicato questa mattina i dati climatologici dell’Italia relativi al mese di Novembre 2023 e alla stagione autunnale 2023 intesa come stagione meteorologica, e quindi l’intero trimestre Settembre-Ottobre-Novembre. Dai dati emerge come tutto questo periodo sia stato caratterizzato da una grande anomalia di caldo, anche se Novembre è stato il mese meno caldo del trimestre. Nel territorio italiano, infatti, si è concluso con un’anomalia di +0,96°C rispetto alla media storica del periodo 1991-2020, un’anomalia molto più contenuta sia di Settembre (+2,17°C) che soprattutto dell’eccezionale Ottobre (+3,15°C).
Con quest’anomalia, Novembre si classifica all’8° posto tra i mesi di Novembre più caldi della storia d’Italia dall’inizio dei rilevamenti nel 1800 (223 anni fa), comunque molto lontano dal record del 2014 quando l’anomalia mensile in Italia fu di +2,18°C. Il caldo anomalo è stato molto più significativo al Centro/Sud, mentre per il Nord è stato un mese quasi nella norma: con un’anomalia di appena +0,24°C, è stato un mese normale, addirittura al 20° posto nella classifica dei più caldi (significa che al Nord Italia ben 19 volte a Novembre ha fatto più caldo rispetto a quest’anno).
Al Centro/Sud, invece, ha fatto molto caldo seppur anche qui lontanissimi dai record: nelle Regioni del Centro Italia l’anomalia è stata di +1,50°C, per un risultato finale di 5° Novembre più caldo di sempre in quest’area. Al Sud Italia l’anomalia è stata di +1,43°C, per una 4ª posizione nella graduatoria dei mesi di Novembre più caldi di sempre al meridione. Ma la sorpresa è a quando risale il record storico di caldo per il Centro e il Sud: in entrambi i casi, il record risale a Novembre 1926 quando fece così caldo che al Centro l’anomalia fu di +2,30°C rispetto al trentennio 1991-2020, e al Sud addirittura di +2,35°C. Significa che un secolo fa è capitato un Novembre molto più caldo di quello di quest’anno.
Clima: le anomalie termiche dell’autunno 2023 in Italia
Dal punto di vista stagionale, invece, non c’è partita: l’autunno 2023 nella propria completezza è stato in assoluto il più caldo della storia d’Italia, trainato dall’eccezionale mese di Ottobre. Anomalia analoga per l’Europa e per gran parte del mondo: determinante il fenomeno di El Niño che ha provocato questo riscaldamento planetario eccezionale.
L’anomalia trimestrale Settembre-Ottobre-Novembre in Italia è stata di +2,09°C sulla media storica, più accentuata al Centro/Sud che al Nord: +1,98°C al Nord, +2,28°C al Centro e +2,16°C al Sud. In tutti e tre i settori geografici del Paese, è stato l’autunno più caldo di sempre: un’anomalia di due gradi centigradi pieni su livello trimestrale è davvero qualcosa di eccezionale. Il precedente record stagionale di caldo autunnale apparteneva al 2014, nove anni fa, ed era di +2,01°C, quindi molto simile a quello di quest’anno (meno di un decimo di differenza). Possiamo dire, quindi, che il record è stato ritoccato di un soffio rispetto al picco di nove anni fa.
Clima, le anomalie termiche mensili del 2023 in Italia
- Anomalia termica di Gennaio: +0,96°C
- Anomalia termica di Febbraio: +0,57°C
- Anomalia termica di Marzo: +1,13°C
- Anomalia termica di Aprile: -0,57°C
- Anomalia termica di Maggio: -0,14°C
- Anomalia termica di Giugno: +0,63°C
- Anomalia termica di Luglio: +1,96°C
- Anomalia termica di Agosto: +0,48°C
- Anomalia termica di Settembre: +2,17°C
- Anomalia termica di Ottobre: +3,15°C
- Anomalia termica di Novembre: +0,96°C