L’ELT, o Extremely Large Telescope, è un telescopio terrestre situato nel deserto di Atacama in Cile. È il più grande telescopio ottico del mondo, con uno specchio principale di 39 metri di diametro. Ciò significa che può raccogliere molta più luce di qualsiasi altro telescopio terrestre, permettendogli di vedere oggetti molto distanti e deboli.
L’ELT è ancora in costruzione, ma è previsto che inizi a raccogliere dati nel 2027. È un’importante nuova aggiunta alla flotta di telescopi dell’Osservatorio Europeo Australe. Promette di rivoluzionare la nostra comprensione dell’universo.
Cos’è l’ELT telescope, Extremely Large Telescope
L’ELT è un telescopio straordinario perché ha una serie di caratteristiche che lo rendono unico e in grado di rivoluzionare la nostra comprensione dell’universo. Innanzitutto, l’ELT ha uno specchio primario di 39 metri di diametro, che è il più grande specchio ottico del mondo. Ciò significa che l’ELT può raccogliere molta più luce di qualsiasi altro telescopio terrestre, permettendogli di vedere oggetti molto distanti e deboli.
In secondo luogo, l’ELT è situato nel deserto di Atacama in Cile, che è un luogo ideale per l’osservazione astronomica. Il deserto di Atacama è un luogo molto arido e con scarsa illuminazione artificiale, il che rende il cielo molto più limpido e permette di osservare oggetti molto più deboli. In terzo luogo, l’ELT è dotato di strumenti scientifici di ultima generazione, che gli permetteranno di raccogliere dati molto precisi e dettagliati.
Grazie a queste caratteristiche, l’ELT sarà in grado di studiare oggetti che finora sono stati inaccessibili ai telescopi terrestri. L’ELT ci aiuterà a studiare la formazione delle galassie e delle stelle, a cercare pianeti extrasolari abitabili e a comprendere la materia oscura e l’energia oscura.
Ecco alcuni esempi specifici di come l’ELT potrebbe avere un impatto sulla nostra comprensione dell’universo:
- L’ELT sarà in grado di osservare le prime stelle e galassie che si sono formate nell’universo. Ciò ci aiuterà a capire come si sono formati gli elementi chimici che compongono il nostro corpo e il nostro pianeta;
- Sarà in grado di cercare pianeti extrasolari abitabili, cioè pianeti che potrebbero ospitare forme di vita. Ciò ci aiuterà a capire se siamo soli nell’universo;
- L’ELT sarà in grado di studiare la materia oscura e l’energia oscura, due delle più grandi questioni irrisolte dell’astronomia. Ciò ci aiuterà a capire la natura stessa dell’universo.
L’ELT è un progetto ambizioso e complesso, ma ha il potenziale per rivoluzionare la nostra comprensione dell’universo.
Com’è fatto il telescopio più grande del mondo
L’ELT è composto da 5 specchi:
- Specchio primario: è il più grande specchio del telescopio, con un diametro di 39 metri. È composto da 798 segmenti esagonali, che sono controllati da un sistema di computer per garantire che siano sempre allineati perfettamente;
- Specchio secondario: è un piccolo specchio situato al centro dello specchio primario. Riflette la luce verso lo specchio terziario;
- Specchio terziario: è un altro piccolo specchio che riflette la luce verso il quarto specchio;
- Quarto specchio: è un altro piccolo specchio che riflette la luce verso il quinto specchio;
- Quinto specchio: è il più piccolo specchio del telescopio, con un diametro di 2,5 metri. Riflette la luce verso gli strumenti scientifici del telescopio;
L’ELT è un telescopio rivoluzionario che promette di rivoluzionare la nostra comprensione dell’universo. Con la sua capacità di osservare oggetti molto distanti e deboli, l’ELT ci aiuterà a studiare la formazione delle galassie e delle stelle, a cercare pianeti extrasolari abitabili e a comprendere la materia oscura e l’energia oscura.
Ecco alcuni dettagli tecnici su ELT:
- Diametro dello specchio primario: 39 metri
- Numero di segmenti dello specchio primario: 798
- Diametro dello specchio secondario: 4 metri
- Diametro dello specchio terziario: 3 metri
- Diametro dello specchio quarto: 2 metri
- Diametro dello specchio quinto: 2,5 metri
- Campo visivo: 10 arcominuti
- Risoluzione angolare: 0,007 arcosecondi
- Sensibilità: 100 volte maggiore rispetto al telescopio spaziale Hubble
Il deserto di Atacama
Il deserto di Atacama è stato scelto per l’ELT per diversi motivi:
- Aridità: è uno dei luoghi più aridi del mondo, con una piovosità media annua di soli 10 mm. Ciò significa che il cielo è molto limpido e privo di nuvole, il che è essenziale per l’osservazione astronomica;
- Altitudine: si trova ad un’altitudine di circa 5.000 metri sul livello del mare. A questa altitudine, l’atmosfera è più rarefatta, il che significa che la luce delle stelle e delle galassie è meno diffusa. Ciò consente di osservare oggetti molto più deboli;
- Condizioni ambientali: è un luogo molto stabile dal punto di vista climatico. Ciò significa che il telescopio è meno soggetto a vibrazioni e movimenti, che possono compromettere la qualità delle osservazioni.
Inoltre, il deserto di Atacama è situato in una zona remota del Cile, dove non c’è inquinamento luminoso. Ciò è importante per l’osservazione astronomica, poiché l’inquinamento luminoso può rendere il cielo più opaco e difficile da osservare.
Il deserto di Atacama è quindi un luogo ideale per l’osservazione astronomica, e per questo motivo è stato scelto per ospitare l’ELT.
La costruzione
La costruzione dell’ELT è iniziata nel 2014 e dovrebbe essere completata nel 2027. Il lavoro di costruzione è attualmente in corso su diversi fronti. Il sito del telescopio è stato preparato, e le fondamenta sono state gettate. I lavori di costruzione del telescopio stesso sono iniziati nel 2022.
La costruzione dello specchio primario è stata completata nel 2023. I segmenti dello specchio sono stati assemblati in Spagna e poi trasportati in Cile. I lavori di costruzione degli altri specchi sono attualmente in corso. Il telescopio è dotato anche di una serie di strumenti scientifici, che sono ancora in fase di sviluppo.
La costruzione dell’ELT è un progetto complesso e costoso. Il costo totale del progetto è stimato in circa 1,5 miliardi di euro. Il telescopio è finanziato da 15 Paesi europei, tra cui l’Italia.
Gli strumenti dell’ELT telescope
L’ELT sarà dotato di una serie di strumenti scientifici di ultima generazione, che gli permetteranno di raccogliere dati molto precisi e dettagliati. Questi strumenti sono ancora in fase di sviluppo, ma è già chiaro che avranno un impatto profondo sulla nostra comprensione dell’universo.
Ecco alcuni degli strumenti scientifici che l’ELT avrà:
- HARMONI (High Angular Resolution Monolithic Optical and Near-infrared Integral field spectrograph) è uno spettrografo a campo integrale a banda larga che consentirà all’ELT di osservare oggetti molto distanti e deboli con una risoluzione angolare senza precedenti;
- MICADO (Multi-AO Imaging Camera for Deep Observations) è una camera per immagini a campo ampio che consentirà all’ELT di osservare oggetti molto deboli e distanti con una risoluzione angolare elevata;
- METIS (Mid-infrared ELT Imager and Spectrograph) è uno spettrografo e un’immagine nel vicino infrarosso che consentirà all’ELT di studiare oggetti molto lontani e deboli nel vicino infrarosso;
- MOSAIC (Multi-Object Spectrograph for the ELT) è uno spettrografo multi-oggetto che consentirà all’ELT di studiare un gran numero di oggetti contemporaneamente;
- MORFEO è un sistema di ottica adattiva che consentirà all’ELT di correggere gli effetti dell’atmosfera terrestre, migliorando la nitidezza delle immagini.
Questi strumenti scientifici permetteranno all’ELT di studiare una vasta gamma di oggetti cosmici, tra cui le prime stelle e galassie che si sono formate nell’universo, i pianeti extrasolari abitabili, i buchi neri supermassicci al centro delle galassie, le esplosioni di supernova, le collisioni tra galassie.
L’ELT è un telescopio straordinario che ha il potenziale per rivoluzionare la nostra comprensione dell’universo. Gli strumenti scientifici di ultima generazione che l’ELT avrà permetteranno agli astronomi di osservare oggetti che finora sono stati inaccessibili, e di rispondere a domande fondamentali sull’origine e l’evoluzione dell’universo.