Si è conclusa alle 21:35 di eri l’attività di fontana di lava al Cratere di Sud/Est dell’Etna, come comunicato dall’Osservatorio etneo dell’INGV. Durante l’eruzione, si è osservata una colonna eruttiva che si è innalzata fino a circa 6 km, con dispersione di cenere verso i quadranti nord-orientali del vulcano. Sono state segnalate ricadute di cenere negli abitati di Fiumefreddo, Calatabiano e Giardini Naxos, ma anche in Calabria.
La fontana di lava è stata accompagnata da un’attività effusiva che ha generato 2 flussi lavici, i quali si sono estesi verso le direzioni Sud ed Est partendo dal Cratere di Sud/Est. Sul fronte sismico, l’ampiezza media del tremore vulcanico ha raggiunto i valori massimi intorno alle 20:30, ma successivamente ha mostrato un chiaro trend decrescente, stabilizzandosi nei valori medi alle 22. Le sorgenti del tremore rimangono localizzate nell’area del Cratere di Sud/Est, a una profondità di circa 3000 metri.