Il 2024 sarà un anno pieno zeppo di affascinanti eventi astronomici tra cui una rara “eclissi della Superluna del Raccolto” ma uno spettacolo in particolare lascerà milioni di persone senza parole. Dagli allineamenti planetari alla “eclissi della Superluna del Raccolto”, ecco i principali eventi astronomici da segnare sul calendario 2024.
25 marzo: eclissi lunare di penombra
Meno di una settimana dopo l’equinozio di primavera, che scoccherà il 20 marzo, avverrà la prima eclissi dell’anno. Un’eclissi lunare penombrale si svolgerà lunedì 25 marzo e sarà visibile in Nord America, Sud America, Europa occidentale, Africa occidentale, Giappone, Nuova Zelanda e parte dell’Australia. Questo tipo di eclissi può essere deludente e difficile da notare poiché la Luna passa solo attraverso l’ombra esterna della Terra, nota come penombra, che non è così oscura come la sua ombra interna. Tuttavia, questo evento sarà il precursore di uno spettacolo sbalorditivo che si svolgerà solo due settimane dopo.
8 aprile: eclissi solare totale
Milioni di persone viaggeranno da tutto il mondo per vedere l’evento astronomico più importante del 2024 e, per il Nord America, sarà senza dubbio il miglior evento astronomico del decennio. Lunedì 8 aprile, per alcuni istanti, la Luna bloccherà completamente il Sole creando una straordinaria eclissi solare totale, la prima per il Nord America dal 2017. Sarà visibile solo lungo uno stretto percorso dal Texas al Maine e in parti di Messico e Canada Atlantico. Gli abitanti del resto del Nord America saranno in grado di vedere una bellissima eclissi solare parziale, anche se saranno necessari filtri solari o occhiali per eclissi per osservare l’evento in sicurezza.
Dopo aprile, un’eclissi solare totale non sarà visibile dagli Stati Uniti continentali fino al 2044.
Aprile-maggio: 2 sciami meteorici in 2 settimane
Dopo un periodo di quasi quattro mesi senza sciami meteorici, gli skywatcher avranno l’opportunità di osservarne due in altrettante settimane. Le Liridi illumineranno per prime il cielo notturno, con un picco nella notte tra martedì 22 e mercoledì 23 aprile. In genere, questo sciame meteorico produce circa 15 stelle cadenti all’ora, ma nel 2024 una Luna quasi piena ostacolerà la vista delle meteore meno luminose.
Due settimane dopo, nella notte tra domenica 5 e lunedì 6 maggio, lo sciame meteorico delle Eta Aquaridi raggiungerà il picco. Questo è il migliore sciame meteorico dell’anno per l’emisfero australe, quando la velocità raggiungerà le 50 meteore all’ora, mentre le persone nell’emisfero settentrionale potrebbero contare da 10 a 30 stelle cadenti all’ora.
29 giugno: la Luna si allinea con Giove, Marte e Saturno
Un accattivante allineamento astronomico sarà al centro della scena nel cielo di inizio estate, anche se sarà necessario svegliarsi prima delle prime luci dell’alba per ammirarlo. La Luna si allineerà con Giove, Marte e Saturno prima dell’alba di sabato 29 giugno nel cielo orientale. Non è necessario alcun telescopio per vedere l’allineamento, ma averne uno rivelerà altri due pianeti, entrambi troppo deboli per essere visti ad occhio nudo: Urano brillerà debolmente tra Giove e Marte, mentre Nettuno apparirà tra Saturno e la Luna.
12-13 agosto: sciame meteorico delle Perseidi
Uno spettacolo abbagliante avverrà verso la metà di agosto quando il miglior sciame meteorico del 2024 raggiungerà il suo picco. Secondo l’American Meteor Society, più di 50 meteore all’ora solcheranno il cielo quando le Perseidi raggiungeranno il picco nella notte tra lunedì 12 e martedì 13 agosto. Il numero di meteore visibili potrebbe raggiungere il picco di 100 all’ora da aree buie prive di inquinamento luminoso. Le migliori condizioni di osservazione sono previste nella seconda metà della notte dopo il tramonto della Luna, e quando il punto radiante dello sciame, situato vicino alla costellazione del Perseo, si innalzerà nel cielo nordorientale.
19 agosto: Luna Blu
Una settimana dopo il picco delle Perseidi, avrà luogo un evento lunare insolito con il sorgere della Luna Blu. Una Luna Blu è spesso il soprannome dato alla seconda Luna piena in un mese di calendario, ma la Luna Blu del 2024 avrà una definizione diversa. La maggior parte delle stagioni astronomiche prevede tre Lune piene, ma quando ne cadono quattro in una stagione, come accadrà la prossima estate, la terza viene chiamata Luna Blu. Nonostante quanto suggerisce il soprannome, la Luna non apparirà blu nel cielo.
La Luna piena di agosto è anche conosciuta come “Luna dello storione”, “Luna delle ciliegie nere” e “Luna delle ombre delle montagne”.
8 settembre: opposizione di Saturno
Mentre le afose notti estive iniziano a lasciare il posto a serate autunnali più fresche, uno dei pianeti più grandi del Sistema Solare sarà la principale attrazione del cielo. Domenica 8 settembre, Saturno raggiungerà l’opposizione, ossia il punto della sua orbita in cui apparirà nella parte esattamente opposta del cielo rispetto al Sole, e più o meno nello stesso periodo sarà il più vicino alla Terra. Di conseguenza, il pianeta apparirà più luminoso che in qualsiasi altro periodo dell’anno. Per individuare Saturno non è necessario alcun telescopio, ma averne uno potrebbe rivelare i suoi famosi anelli.
17 settembre: eclissi della Superluna del Raccolto
Una confluenza di tre popolari eventi lunari renderà emozionante la notte tra martedì 17 e mercoledì 18 settembre. Un’eclissi lunare parziale coinciderà con la prima superluna dell’anno, facendo oscurare temporaneamente parte della Luna mentre passa attraverso l’ombra della Terra. Questo evento sarà più impressionante dell’eclissi lunare penombrale di marzo, anche se sarà molto diverso da un’eclissi lunare totale di sangue. La Luna piena di settembre sarà anche la famosa “Luna del Raccolto”. Per questi motivi, l’evento del 17 settembre prende il lungo nome di “eclissi della Superluna del Raccolto”.
7 dicembre: opposizione di Giove
Tre mesi dopo l’opposizione di Saturno, sarà il momento di Giove con il pianeta più grande del Sistema Solare che raggiungerà il picco di luminosità. Giove sarà visibile tutta la notte per tutto dicembre, ma il primo fine settimana del mese sarà il momento migliore per osservare il pianeta mentre raggiunge l’opposizione. In maniera simile all’opposizione di Saturno, non è necessario alcun telescopio per vedere Giove poiché eclisserà ogni stella nel cielo, ma osservare il pianeta con un telescopio rivelerà le sue lune più grandi, le nuvole colorate e persino la sua famosa macchia rossa, una tempesta che imperversa sul pianeta da secoli.
13-14 dicembre: sciame meteorico delle Geminidi
Dicembre è caratterizzato dalle notti più lunghe dell’anno e, intorno alla metà del mese, gli osservatori delle stelle di solito si riuniscono per godersi le Geminidi, uno dei migliori sciami meteorici annuali. Tuttavia, l’edizione del 2024 dello sciame meteorico invernale probabilmente sarà un fiasco. La notte tra venerdì 13 e sabato 14 dicembre porterà il picco dello sciame meteorico delle Geminidi. In condizioni ideali, gli spettatori possono contare oltre 100 stelle cadenti all’ora, ma quest’anno le Geminidi raggiungeranno il picco nella stessa notte di una Luna quasi piena. La luce lunare renderà così difficile vedere molte delle meteore associate alle Geminidi.
Alcune stelle cadenti potranno ancora essere viste nelle aree più scure del cielo dove la Luna non è visibile. Nel 2025 è previsto uno spettacolo di stelle cadenti molto migliore poiché la luce della Luna non ostacolerà le Geminidi.