Il booster da record di SpaceX, identificato con il codice B1058, è stato compromesso a causa del maltempo durante la sua ultima missione. Questo primo stadio dei razzi Falcon 9, che aveva già accumulato un notevole totale di 19 lanci, si era distinto per aver effettuato nel 2020 il volo inaugurale della navetta Crew Dragon con equipaggio a bordo, segnando un momento storico nel settore spaziale dopo il pensionamento degli Space Shuttle nel 2011.
Purtroppo, il destino del B1058 è stato deciso poco dopo l’atterraggio sulla nave drone, denominata “Just Read The Instructions“, al termine di un lancio spaziale di successo. Le condizioni avverse, caratterizzate da forti venti e onde, hanno provocato la caduta del booster alto quasi 50 metri. È importante notare che, a differenza dei nuovi booster, B1058 non era dotato del meccanismo di auto-livellamento, progettato per mitigare i rischi associati a situazioni come questa.
Il B1058, protagonista di numerose missioni cruciali, tra cui la storica Demo 2 con astronauti a bordo di Crew Dragon, ha rappresentato un pilastro essenziale per SpaceX, contribuendo al rafforzamento della capacità statunitense di inviare astronauti nello Spazio dopo una pausa di 9 anni. Nonostante il danneggiamento grave subito durante la caduta, è stato segnalato che i motori del booster sono rimasti intatti e potrebbero essere recuperati per essere riutilizzati nella produzione di nuovi razzi.
Un capitolo significativo nella storia dei razzi riutilizzabili della SpaceX giunge così a una conclusione inaspettata e drammatica.