Si aggrava sempre di più il bilancio delle vittime delle devastanti inondazioni che hanno colpito il Kenya in queste settimane. Secondo l’ultimo aggiornamento fornito dal portavoce del governo, Isaac Mwaura, sono 154 le vittime finora, mentre sono più di mezzo milione i cittadini rimasti senza un tetto, gran parte dei quali hanno perso ogni loro bene a causa di inondazioni e straripamenti di fiumi. Mwaura ha affermato che le contee costiere di Tana River e Lamu sono quelle più colpite dal maltempo, seguite dalla regione del Turkana, nell’estremo nord del Paese, i cui morti sono ora 38, come riporta il quotidiano Daily Nation.
Mwaura ha dichiarato che sono stati allestiti cinque nuovi campi di accoglienza in tutto il Paese e che la distribuzione di generi alimentari e di prima necessità prosegue in 20 delle 47 contee. Tra i luoghi colpiti dalle inondazioni, anche i campi profughi di Dadaab, al confine con la Somalia e Kakuma, vicino alla frontiera etiope.