Molecole tra cui metanolo, etano e ossigeno sono presenti nelle emissioni di getti gassosi provenienti dalla luna di Saturno, Encelado: è quanto suggerisce una nuova analisi dei dati della missione Cassini. I risultati sono pubblicati su Nature Astronomy. La sonda Cassini ha scoperto per la prima volta ampi getti di materiale proiettati nello Spazio dall’emisfero meridionale di Encelado nel 2005. Questi getti sembrano provenire da un oceano sotterraneo attraverso fessure nella superficie ghiacciata della luna.
L’analisi dei dati dello Ion and Neutral Mass Spectrometer (INMS) di Cassini raccolti durante flyby nel 2011 e nel 2012 ha stabilito la presenza di acqua, anidride carbonica, metano, ammoniaca e idrogeno molecolare nei campioni. Jonah Peter e colleghi hanno riesaminato i dati elaborati dal team strumentale INMS e li hanno confrontati con un vasto catalogo di spettri di massa conosciuti. Utilizzando una tecnica di analisi statistica, che ha analizzato miliardi di potenziali composizioni del materiale del getto, hanno stabilito che la composizione più probabile dei getti è costituita dalle 5 molecole già identificate insieme a idrocarburi di recente individuazione, cianuro di idrogeno (HCN), acetilene (C2H2), propilene (C3H6) etano (C₂H₆), tracce di un alcol (metanolo) e ossigeno molecolare.
Gli autori suggeriscono che questa variegata riserva chimica sotto la superficie di Encelado potrebbe essere compatibile con un ambiente abitabile e potrebbe potenzialmente sostenere comunità microbiche. Tuttavia, la capacità di questi composti di sostenere la vita su Encelado dipende principalmente da quanto possano essere diluiti nell’oceano sotterraneo della luna, hanno evidenziato gli autori.