Lungo le dorsali di confine in Valle d’Aosta (Cervinia e Alta Valpelline, Saint-Pierre e Saint-Nicholas, Testata Saint-Barthelemy, Valtournenche, Val di Rhemes, Val Veny, Valgrisenche, La Salle e Morgex, Val Ferret, Val di La Thuile, Gran Bernardo, Ollomont, Bassa e Media Valpelline) è di grado 3-marcato il pericolo valanghe sopra ai 2.500 metri di quota, 2-moderato al di sotto. La tendenza per domenica 17 dicembre è stabile. “Gli ultimi accumuli di neve ventata – si legge nel bollettino dell’ufficio neve e valanghe, valido al di fuori dei comprensori sciistici – rappresentano la principale fonte di pericolo. Con neve fresca e vento da moderato a forte proveniente dai quadranti nord occidentali da mercoledì al di sopra dei 2.100 metri circa si sono formati estesi accumuli di neve ventata. Le valanghe possono subire un distacco a livello isolato già con un debole sovraccarico, soprattutto sui pendii molto ripidi al di sopra dei 2.500 metri circa e nelle zone in prossimità delle creste, nelle conche e nei canaloni. In quota, i punti pericolosi sono più diffusi”.
Sul resto del territorio regionale, il pericolo valanghe si attesta tra i gradi 2-moderato e 1-debole.