La Salina di Cervia ambisce al titolo di Patrimonio Mondiale Unesco

Presentata la candidatura e gli interventi necessari per il ripristino della Salina dopo l'alluvione dello scorso maggio
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La Salina di Cervia ha ufficialmente avanzato la sua candidatura a Patrimonio Mondiale dell’Umanità (Unesco), un passo significativo annunciato durante un evento speciale al Teatro Comunale Walter Chiari. Il sindaco Massimo Medri e il presidente della Regione, Stefano Bonaccini, hanno condiviso l’entusiasmo per questo ambizioso progetto, sottolineando il valore culturale e ambientale della Salina.

Il progetto, denominato “Cervia città del sale“, è stato presentato durante la serata e comprende diverse iniziative di riqualificazione finanziare con fondi provenienti dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR). Tra gli interventi previsti, spiccano il Centro visite Saline, l’Idrovora di via Bova che ospiterà il nuovo Museo delle acque, e la realizzazione della ciclabile “Anello del sale” che circonderà la salina, offrendo un’esperienza ciclabile unica.

Un progetto di particolare rilievo è il Musa, il Museo del Sale, che subirà un’ampia riqualificazione diventando un museo diffuso. Questo include l’integrazione di nuovi importanti ritrovamenti archeologici, rendendo lo spazio più accogliente per i bambini e le famiglie.

“Museo del sale a cielo aperto”

Durante l’evento, sono stati presentati anche gli interventi necessari per il ripristino della Salina dopo l’alluvione dello scorso maggio, con investimenti stimati oltre i 6 milioni di euro per la riqualificazione ambientale e produttiva. Grazie a donazioni, tra cui quelle provenienti dall’iniziativa “Un aiuto subito” e da “Sosteniamo l’Emilia-Romagna“, i primi passi sono stati fatti, con particolare attenzione al ripristino dell’habitat di flora e fauna.

Il presidente Bonaccini ha sottolineato l’importanza di proteggere questo patrimonio unico della regione e ha elogiato la resilienza della comunità. Ha annunciato che il Commissario straordinario per la ricostruzione contribuirà con gli stanziamenti necessari attraverso la Regione.

Il sindaco Medri ha espresso la sua soddisfazione per la trasformazione imminente di Cervia in un “museo del sale a cielo aperto“. Ha ringraziato il presidente Bonaccini e il Commissario straordinario Figliuolo per il sostegno fornito dopo gli eventi alluvionali. Medri ha enfatizzato l’importanza storica di questa candidatura, prevedendo un aumento dell’attrattività turistica a livello nazionale e internazionale.

Tra gli altri partecipanti all’evento, il professor Andrea Augenti, il professor Mario Turci, e gli architetti Cinzia Bazzocchi e Giovanni Tamburini, che contribuiscono attivamente al recupero delle saline e alla creazione di un vero e proprio polo visitabile nel Parco archeologico.

La candidatura della Salina di Cervia rappresenta un nuovo capitolo nella storia della città, un’opportunità per promuovere la sua cultura, tradizione e bellezza paesaggistica a livello globale.

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