Il telescopio Hubble riprende le operazioni dopo un problema al giroscopio

I problemi del telescopio sono iniziati il ​​19 novembre
MeteoWeb

Dopo una serie di battute d’arresto riguardanti uno dei suoi strumenti direzionali, il telescopio spaziale Hubble ha ora ripreso il suo lavoro di “fotografo” dello Spazio profondo. La NASA ha confermato che l’iconico osservatorio ha ripreso le operazioni scientifiche. “È in buona salute e opera utilizzando tutti e 3 i suoi giroscopi,” ha spiegato l’Agenzia spaziale. I problemi del telescopio sono iniziati il ​​19 novembre, quando uno dei 3 giroscopi dell’iconico osservatorio ha iniziato a fornire letture errate. In generale, i giroscopi sono dispositivi che utilizzano fasci di luce o ruote che girano rapidamente per aiutare gli scienziati ad assicurarsi che un oggetto sia trovi nella direzione in cui desiderano che sia rivolto. Le letture errate del giroscopio sul telescopio Hubble, come si può immaginare, possono quindi influenzare drasticamente le misurazioni scientifiche.

Hubble in Safe Mode

Hubble è entrato in modalità provvisoria il 19 novembre, qualcosa accade automaticamente quando si verificano determinati problemi. Il team di missione, tuttavia, è riuscito a riportarlo online il giorno successivo. Poco dopo, però, i problemi del giroscopio hanno determinato una nuova fase in modalità provvisoria, il 21 novembre. Il team ha ripristinato le operazioni ancora una volta, con una nuova battuta d’arresto il 23 novembre.

L’ultimo ingresso in safe mode è stato leggermente preoccupante poiché è durato più a lungo dei precedenti. Al contempo, va ricordato che l’osservatorio può effettivamente funzionare con un solo giroscopio. Il team ne usa 3 perché ciò massimizza l’efficienza.

Anche se sono trascorsi più di 3 decenni da quando Hubble ha iniziato a esplorare i vibranti confini del nostro universo, questo telescopio ha certamente ancora molto da offrire.

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