Una, o forse 2 espulsioni di massa coronale hanno colpito il campo magnetico terrestre il 1° dicembre, innescando una forte tempesta geomagnetica classe G3. Al culmine dell’evento, appena prima dell’alba sulla costa occidentale degli Stati Uniti, le aurore sono state fotografate fino all’Arizona e alla California. La tempesta sembra essere diminuita d’intensità, ma non è ancora finita. Nelle prossime ore è probabile un’attività minore, classe G1-G2.
Quando la tempesta si è rafforzata, Rob King era sui Monti Porcupine del Michigan (USA) a guardare il cielo. Nell’immagine in alto il panorama che si è trovato davanti. “Ho scattato questa foto utilizzando semplicemente il mio smartphone Galaxy S22,” ha dichiarato King, come riporta SpaceWeather.com. “È stato stupefacente!”
In Canada, le aurore erano così luminose da competere con la Luna piena calante. Harlan Thomas ha dichiarato: “L’aurora si è incontrata con un alone lunare di 22 gradi. L’esplosione è stata così potente da surclassare la copertura nuvolosa“.
Sono in arrivo altre CME? È possibile, il 27 e 28 novembre, il Sole ha lanciato almeno 3 nubi di plasma verso la Terra. La più grande probabilmente ha spazzato via alcune delle nubi di particelle davanti a sé, formando una “CME cannibale“. È possibile che gli eventi di ieri rappresentino tutte le CME, ma non è possibile escludere al momento altri impatti.
Cos’è una CME cannibale
Le CME cannibali sono espulsioni di massa coronale veloci che spazzano via le CME più lente di fronte a loro. Il miscuglio di CME risultante contiene forti campi magnetici e plasmi compressi che possono scatenare tempeste geomagnetiche. Alcune delle più grandi tempeste geomagnetiche della storia documentata sono state probabilmente causate da CME cannibali.
Cos’è un’espulsione di massa coronale
Un’espulsione di massa coronale (CME, acronimo dell’inglese coronal mass ejection) è un’espulsione di materiale dalla corona solare. Il materiale espulso, sotto forma di plasma, è costituito principalmente da elettroni e protoni: quando questa nube raggiunge la Terra può disturbare la sua magnetosfera.
Cos’è una tempesta geomagnetica
Quando sul Sole si verificano fenomeni di attività improvvisa e violenta, come i brillamenti, vengono emesse grandi quantità di particelle ad alta energia che viaggiano velocemente nello Spazio, a volte scagliate in direzione della Terra: questa corrente di particelle viene frenata e deviata dal campo magnetico terrestre, che a sua volta ne viene disturbato e distorto.
Quando avviene questo “impatto” la magnetosfera terrestre (la regione attorno alla Terra pervasa dall’azione del suo campo magnetico) subisce un forte contraccolpo che può causare blackout temporanei nelle reti elettriche o nei sistemi satellitari di comunicazioni. Alle tempeste geomagnetiche è anche associato il ben noto fenomeno delle aurore polari.