Ieri, alle 21:43, in Bosnia–Erzegovina si è verificata una forte scossa di terremoto, valutata con magnitudo 4.7. I media locali riportano che l’epicentro è stato localizzato a circa 15 km a Nord/Ovest della città centrale di Zenica, con un ipocentro situato a 9 km di profondità. Finora non sono pervenute notizie di danni a persone, ma alcune strutture, in particolare vecchi edifici della città e di piccole località circostanti, hanno subito il distacco di calcinacci. Inoltre, si sono verificati blackout elettrici in alcune di queste zone.
L’impatto della scossa si è esteso oltre i confini della Bosnia-Erzegovina, con segnalazioni anche dalla Serbia. Prima del terremoto a Zenica, che è parte della Federazione croato-musulmana, Banja Luka, capoluogo della Republika Srpska, l’altra entità che compone la Bosnia-Erzegovina, ha registrato un terremoto di magnitudo 3. Sono in corso monitoraggi per valutare eventuali danni più ampi e per garantire la sicurezza delle persone nelle aree colpite.