Secondo quanto riportano i media locali, almeno 126 persone sono morte a causa del terremoto magnitudo 6.2 che ieri ha scosso il Nord/Ovest della Cina. L’emittente Cctv ha riportato che 113 persone sono morte nella provincia di Gansu e altre 13 nella vicina provincia di Qinghai a causa del sisma che si è verificato poco prima della mezzanotte di lunedì. Più di 700 persone sono rimaste ferite. La scossa ha colpito la contea di Jishishan nel Gansu, a pochi km dal confine provinciale con il Qinghai.
I soccorritori sono corsi alla ricerca dei sopravvissuti intrappolati sotto le macerie, mentre i residenti si sono precipitati all’aperto, affrontando la notte nel gelido inverno. Il terremoto ha danneggiato più di 4.700 case nel Gansu, hanno riferito le autorità provinciali in conferenza stampa.
I soccorsi proseguono “senza sosta” in risposta al forte terremoto: nelle aree colpite la situazione è ulteriormente complicata da temperature gelide e blackout dovuti al collasso della rete elettrica. La colonnina di mercurio è scesa ben al di sotto dello zero nel Nord della Cina, a causa di un’ondata di maltempo eccezionale.