Dopo il terribile terremoto che nel 1908 ha interessato lo Stretto, mettendo in ginocchio Messina, Reggio Calabria e le rispettive province, i reperti riemersi sono stati numerosi. Da oggi e fino al 28 febbraio sarà possibile visitarli in mostra al Castello Aragonese di Reggio Calabria. “Millenovecentootto” è l’esposizione che mostra al mondo e valorizza i reperti che erano andati perduti quel 28 dicembre 1908. La mostra, realizzata dall’Amministrazione Comunale, è curata dai prof. Marcello Francolini e Remo Malice, prodotto dall’Accademia di Belle Arti di Reggio Calabria, con la supervisione del Direttore Prof. Piero Sacchetti.
I reperti esposti a Reggio Calabria sono stati conservati per oltre 70 anni presso la Sede centrale della Banca d’Italia a Roma, per poi essere riportati a Reggio Calabria lo scorso anno. La mostra, visitabile a partire da oggi, è realizzata su tre livelli e suddivisa in cinque percorsi interni.
Ad ingresso gratuito, il percorso espositivo sarà visitabile fino al 28 febbraio 2024, lunedì e venerdì dalle 8:30 alle 13:00 e dalle 14:30 alle 19:00; il sabato dalle 14:30 alle 19:00; la domenica dalle 15:00 alle 19:00.