Il 5 gennaio 1933, a San Francisco, in California, iniziò la costruzione del Golden Gate Bridge, uno dei ponti sospesi più famosi al mondo. La cerimonia di inizio lavori fu presieduta dal presidente della Golden Gate Bridge Company, William P. Filmer, insieme al sindaco di San Francisco Angelo Rossi.
La costruzione del ponte fu un’impresa complessa e pericolosa. I lavori furono eseguiti da oltre 3.500 operai, molti dei quali immigrati italiani. I due piloni del ponte, alti 227 metri, furono costruiti utilizzando un sistema di casseforme a caduta. Le campate sospese, lunghe 1.280 metri, furono realizzate utilizzando cavi d’acciaio. I lavori di costruzione furono completati nel 1937, a un costo di 35 milioni di dollari. Fu inaugurato il 27 maggio 1937, alla presenza del presidente degli Stati Uniti Franklin D. Roosevelt.
Il Golden Gate Bridge è un’icona di San Francisco e della California. È un’opera d’ingegneria straordinaria, che rappresenta un simbolo di progresso e di speranza. È uno dei ponti più trafficati al mondo: ogni giorno, oltre 100.000 veicoli e 1.700 pedoni lo attraversano.