La Scozia chiama, la Norvegia risponde. Un poderoso anticiclone sull’Europa, complice l’effetto Foehn, sta producendo temperature da record nel Nord Europa. Dopo i +19,6°C registrati domenica 28 gennaio in Scozia, che rappresentano il nuovo record di temperatura più alta mai registrata a gennaio nel Regno Unito, anche in Norvegia le temperature si avvicinano incredibilmente ai +19°C. Con l’effetto Foehn nella serata di ieri, sono stati registrati +18,7°C a Tafjord, +18,2°C a Orskog, +17,4°C a Rekdal, per citare i valori più rilevanti. Le temperature si sono fermate a soli 0,3°C rispetto al record nazionale di gennaio, stabilito il 2 gennaio 2020 a Sunndalsøra.
In totale, 21 località nelle contee di Møre og Romsdal, Trøndelag e Nordland, con periodi di osservazione di almeno 15 anni, hanno stabilito nuovi record di calore nella notte. Battuti anche i record di altre stazioni a lungo termine, come +12,4°C al faro di Buholmråsa, costruito a Osen nel 1965 (il record precedente di 11,0°C era stabilito 53 anni fa, il 12 gennaio 1971), +11,7°C a Sula, +10,6°C a Halten.