Rivoluzione energetica: la Batteria al Grafene a prova di proiettile

La batteria è stata colpita da un proiettile a una velocità di 900 m/s senza alcuna scintilla o conseguenza incendiaria
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Nel cuore della Silicon Valley, Nanotech Energy ha scritto una nuova pagina nella storia dell’energia con la presentazione del suo accumulatore agli ioni di litio a prova di proiettile. Questo progresso tecnologico, sviluppato in collaborazione con Voltaplex, non è soltanto una risposta agli incidenti legati alle batterie, ma potrebbe rappresentare una pietra miliare nella transizione verso un futuro energetico più sicuro ed efficiente.

Grafene e soluzioni proprietary

Nel febbraio 2018, la Consumer Product Safety Commission degli Stati Uniti ha diffuso un rapporto inquietante: oltre 25.000 incidenti legati al surriscaldamento delle batterie, con conseguenti incendi, hanno messo in allarme il pubblico e gli esperti del settore. Questo contesto ha posto l’urgenza di sviluppare tecnologie più sicure al centro delle priorità industriali.

Il cuore della rivoluzione di Nanotech Energy è la sua batteria agli ioni di litio, con celle 18650, che abbraccia il grafene e una soluzione elettrolitica proprietaria. Questa innovazione mira non solo a fornire maggiore sicurezza, ma anche a migliorare le prestazioni energetiche, rendendo la batteria ideale per una vasta gamma di applicazioni, con particolare enfasi sulla mobilità elettrica.

Un test di fuoco

I test condotti su questo accumulatore sono stati straordinari. Ha resistito a temperature al di sotto dei 40°C e al di sopra dei 60°C, dimostrando una resistenza eccezionale fino a 180°C senza incendi. Ma il vero capolavoro è stata la prova balistica, in cui la batteria è stata colpita da un proiettile a una velocità di 900 m/s senza alcuna scintilla o conseguenza incendiaria. Questo test ha catturato l’attenzione dei social media, diffondendo la notizia della batteria che resiste persino a un proiettile.

Impatto sulla mobilità elettrica e produzione

Nanotech Energy ha dichiarato apertamente il suo obiettivo di implementare questa batteria avanzata nel settore della mobilità elettrica, proponendosi come soluzione chiave per le auto elettriche. La sicurezza di questa batteria potrebbe non solo ridurre drasticamente il rischio di incendi nei veicoli, ma potrebbe anche contribuire ad aumentare l’efficienza e l’autonomia delle auto elettriche, promuovendo ulteriormente l’adozione di veicoli a emissioni zero.

Il cuore pulsante di questa rivoluzione è lo stabilimento di Nanotech Energy a Chico, California, dove sembra essere tutto pronto per la produzione su larga scala. Curtis Collar, Chief Sales di Nanotech Energy, sottolinea l’importanza di porre fine agli incendi causati da batterie di bassa qualità, affermando: “Con la nostra batteria, diciamo basta a tutto questo“. Questa dichiarazione non è solo un impegno aziendale, ma potrebbe essere la chiave per cambiare il panorama dell’industria delle batterie.

Una rivoluzione tecnologica

La batteria al grafene di Nanotech Energy è più di una soluzione a breve termine per i problemi delle batterie. È un simbolo di come l’innovazione tecnologica possa indirizzare le sfide globali, offrendo soluzioni che non solo risolvono problemi immediati ma tracciano una nuova rotta verso un futuro sostenibile. La sicurezza, la resistenza e le prestazioni superiori di questa batteria potrebbero essere il fulcro su cui si basa la successiva fase dell’evoluzione della mobilità elettrica e delle tecnologie energetiche in generale.

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