Una rara bufera di neve ha colpito il sud della Cina nelle scorse ore. Dalla notte tra domenica 21 e lunedì 22 gennaio, diffuse nevicate hanno ricoperto il bacino del fiume Yangtze. Questa nevicata è quella che si è spinta più a sud dal 2016: Wenzhou nello Zhejiang e Ganzhou nello Jiangxi sono di nuovo coperte di neve dopo 12 anni. Hunan, Jiangxi e Zhejiang hanno vissuto la più grande nevicata degli ultimi 20 anni. 15 stazioni hanno battuto il record di neve per gennaio. A Butuo, nel Sichuan, si sono accumulati 35cm di neve in 24 ore. Lo Zhejiang meridionale e il Fujian settentrionale hanno subito le nevicate più abbondanti dal dicembre 2002.
A Taizhou, nello Zhejiang, nevicate e ghiaccio hanno reso le strade scivolose, causando numerosi incidenti stradali, con moltissimi veicoli coinvolti, come dimostrano le immagini a corredo dell’articolo. Per la città di Chenzhou, nell’Hunan, si tratta della più grande nevicata degli ultimi 16 anni.
Ieri, lunedì 22 gennaio, l’autorità meteorologica cinese ha rinnovato l’allerta gialla per forti nevicate in alcune regioni del Paese. Bufere di neve hanno colpito parti di Hunan, Jiangxi, Zhejiang, Fujian e Guangxi. Il centro meteorologico ha consigliato ai pedoni e agli automobilisti di prestare particolare attenzione durante il tempo nevoso e ha esortato le autorità locali a prendere precauzioni riguardo a strade, ferrovie, elettricità e telecomunicazioni.
La Cina ha un sistema di allerta meteorologica a quattro livelli, codificato per colore, con il rosso che rappresenta le condizioni meteo più gravi, seguito da arancione, giallo e blu.