L’anticiclone delle Azzorre sta determinando un’impennata delle temperature sull’Europa occidentale, anche in montagna. Tra i Paesi più colpiti c’è la Spagna, dove oggi le temperature massime hanno superato persino la soglia dei +30°C. E pensare che siamo a fine gennaio… Secondo l’Aemet, l’agenzia meteorologica spagnola, il termometro è salito a +29,4°C nella regione di Valencia (est) e a +27,8°C a Murcia (sud-est). In tutto il Paese, sono stati battuti anche diversi record locali di temperatura per il mese di gennaio.
Nella piccola stazione sciistica di Puerto de Navacerrada, situata nella regione di Madrid a 1.900 metri di altitudine, il termometro non è sceso sotto i +10°C nella notte tra mercoledì 24 e giovedì 25 gennaio. Queste temperature sono “tipiche della metà o della fine di giugno”, cioè “estive“, ha sottolineato il portavoce di Aemet Ruben del Campo sul social network X, facendo riferimento a una “anomalia” che preoccupa l’agenzia.
Record per la giornata di gennaio più calda in Europa
Secondo quanto scrive il climatologo Maximiliano Herrera su X, oggi è stato stabilito il record di temperatura più alta mai registrata in Europa a gennaio, con i +30,7°C a registrati a Gavarda, località della Comunità autonoma Valenciana, in Spagna. Herrera cita i dati di AVAMET, la rete meteorologica ufficiale della Comunità Valenciana. “Ancora una volta, per il quarto mese consecutivo, la Spagna ha battuto il suo record nazionale”, afferma Herrera.
Il climatologo segnala anche una temperatura di +22,6°C a Les Salines, località a 1450 metri s.l.m. ad Andorra, evidenziando che “il record nazionale è stato distrutto”. Registrati +20,2°C ai 1638 metri di altitudine di Engolasters, sempre ad Andorra, che battono il record stabilito nel 1936.
Con questo caldo anomalo, centinaia di record sono stati battuti in Spagna e Francia. David Corell, ricercatore dell’Università di Valencia, spiega che questo caldo in pieno inverno che sta colpendo l’Europa è causato dalla presenza di un potente anticiclone sul Mediterraneo. “Non esistono ancora studi che abbiano valutato la tendenza a lungo termine di questo tipo di eventi, ma è chiaro che stiamo vivendo questo tipo di situazione anomala sempre più frequentemente”, ha dichiarato all’AFPTV.
Ondate di calore ravvicinate in Spagna
La Spagna, abituata a temperature elevate, sta sperimentando un numero crescente di ondate di calore ravvicinate, a volte al di fuori dei mesi estivi, il che sta causando preoccupazione tra gli scienziati. Il Paese ha già registrato temperature insolitamente alte a dicembre, con un picco di +29,9°C a Malaga, in Andalusia (sud), un record nazionale per il mese di dicembre.
Siccità
Queste ondate di calore si stanno verificando in un contesto di grave siccità, in particolare in Andalusia e Catalogna (est), dove le autorità hanno introdotto restrizioni al consumo di acqua dopo tre anni di scarse precipitazioni. In Catalogna, il livello dei serbatoi, che immagazzinano l’acqua piovana per utilizzarla nei mesi più secchi, è sceso al 17% della capacità a metà gennaio. Se dovesse scendere sotto il 16%, cosa che sembra imminente, le autorità non avranno altra scelta che dichiarare lo stato di emergenza, con ulteriori restrizioni.