Smog in città e allarme siccità nei campi in un inverno mite senza pioggia che ha fatto registrare fino ad ora una temperatura di quasi due gradi superiore la media storica (+1,87°C), secondo l’analisi della Coldiretti sulla base dei dati Isac Cnr relativi al mese di dicembre. E’ quanto emerge dal monitoraggio della Coldiretti in riferimento all’emergenza smog in tutta l’Emilia Romagna e all’allerta arancio nel comune di Venezia mentre nelle campagne preoccupa l’assenza di precipitazioni.
Il risultato lungo la Penisola è una situazione di stress idrico che – sottolinea la Coldiretti – cresce ma mano che si scende verso Sud con apice nelle isole, che non è certo normale nel mese di gennaio. Gli invasi della Sicilia all’1 gennaio erano inferiori di ben 63 milioni di metri cubi (-13%) rispetto ad un anno prima, secondo le analisi Coldiretti sui dati del Dipartimento Regionale dell’Autorità di Bacino del Distretto Idrografico Sicilia. Una conseguenza – precisa la Coldiretti – di un andamento pluviometrico disomogeneo e che quest’anno sta finora portando anche poca neve. “Il cambiamento climatico – conclude la Coldiretti – si manifesta con una tendenza al surriscaldamento ma anche con una più elevata frequenza di eventi estremi, sfasamenti stagionali, precipitazioni brevi ed intense ed il rapido passaggio dalle alluvioni alla siccità alle alluvioni”.