ChatGPT vs Medici: ecco a chi si affida il 52% degli americani

La chiave potrebbe essere una collaborazione sinergica tra medici e intelligenza artificiale
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L’intersezione tra intelligenza artificiale (AI) e salute è un campo che suscita dibattiti tra medici e operatori sanitari, ma la realtà è che sempre più persone stanno cercando risposte e supporto dall’AI, come evidenziato da uno studio condotto su 2.000 adulti americani. Il 52% di loro ha rivolto i propri sintomi al chatbot di OpenAI, ChatGPT, per ottenere valutazioni, diagnosi e chiarimenti. Ciò solleva un interessante interrogativo sul ruolo che l’AI può svolgere nell’ambito della salute.

ChatGPT formula diagnosi accurate

Secondo UserTesting, l’azienda che ha condotto l’indagine, l’81% di coloro che si sono rivolti a ChatGPT ha ricevuto una diagnosi accurata, e l’84% di essi ha confermato la correttezza della diagnosi confrontandola con quella di un medico. Questi dati sottolineano una crescente fiducia degli utenti nell’efficacia dell’AI nel fornire informazioni sanitarie rilevanti.

Mentre in altri paesi come Regno Unito e Australia persiste uno scetticismo significativo verso l’impiego dell’IA in ambito sanitario, gli americani sembrano essere più aperti a integrare l’AI nella gestione della propria salute. Solo il 6% degli intervistati negli Stati Uniti si dichiara scettico sull’utilizzo dell’intelligenza artificiale per questioni legate alla salute. Questo atteggiamento positivo potrebbe essere attribuito alla crescente consapevolezza delle potenzialità dell’AI nel campo medico.

Il 53% degli intervistati chiede un piano di cura a ChatGPT

La ricerca evidenzia che il 53% degli intervistati sarebbe disposto a fare affidamento sull’AI per la formulazione di piani di cura, sottolineando un’apertura crescente nei confronti di soluzioni sanitarie alternative rispetto ai tradizionali approcci medico-paziente.

Questa tendenza potrebbe essere particolarmente significativa negli Stati Uniti, dove la mancanza di assicurazione sanitaria per 26 milioni di persone, i costi elevati dei ticket e le difficoltà nel fissare appuntamenti rendono attraenti alternative pratiche e accessibili. Inoltre, molte zone, sia urbane che rurali, soffrono della mancanza di opzioni sanitarie locali, indipendentemente dallo stato assicurativo.

ChatGPT diventerà parte del percorso sanitario

Lija Hogan, responsabile della strategia di ricerca di UserTesting, sottolinea che la crescente diffusione dei cosiddetti “deserti sanitari” negli Stati Uniti implica che sistemi AI come ChatGPT saranno sempre più integrati nel percorso sanitario, fornendo assistenza su scala più ampia e contribuendo a colmare le lacune nell’accesso alle cure.

Tuttavia, è fondamentale sottolineare che, quando si tratta di malattie complesse o situazioni gravi, la consulenza di un medico e gli esami medici specifici rimangono irrinunciabili. Tecnologie mediche indossabili e AI possono offrire supporto nella gestione di routine e nella prevenzione, ma esistono aspetti della salute che richiedono l’esperienza umana e la diagnostica avanzata.

Sinergia medico-AI

La chiave potrebbe essere una collaborazione sinergica tra medici e intelligenza artificiale. I sistemi AI, costantemente aggiornati, possono fornire informazioni di prima linea attraverso dispositivi indossabili e app, mentre gli esperti umani rimangono essenziali per interpretare in modo accurato i dati raccolti e analizzati dall’AI.

Hogan enfatizza che medici e sviluppatori tecnologici devono lavorare insieme per trovare l’equilibrio giusto, in modo che l’IA possa supportare e facilitare il rapporto umano tra medico e paziente, piuttosto che sostituirlo. Solo attraverso questa collaborazione virtuosa, l’intelligenza artificiale può trasformarsi da mero strumento a un prezioso alleato per migliorare l’assistenza sanitaria, mantenendo al centro l’umanità nella pratica medica.

In un futuro in cui la tecnologia è sempre più integrata nella nostra vita quotidiana, la visione di una sanità coniugata tra intelligenza artificiale e competenza medica umana potrebbe offrire una soluzione equilibrata e avanzata per le sfide sanitarie del nostro tempo.

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