Nascosto a 2,4 chilometri di profondità sotto una montagna, lontano dal frastuono del mondo, il China Jinping Underground Laboratory (Cjpl) è un luogo destinato a svelare i segreti dell’universo, in particolare quelli legati alla materia oscura. Dopo ben 13 anni di intensi lavori, questo imponente centro di ricerca è stato finalmente inaugurato in Cina, segnando un passo epocale nella comprensione della cosmologia contemporanea.
Il Cjpl
Con i suoi 330mila metri cubi di spazio, il Cjpl è il più grande laboratorio del genere, superando anche i prestigiosi Laboratori nazionali del Gran Sasso (Lngs) dell’Aquila. Questo capolavoro della scienza è frutto della collaborazione tra l’Università Tsinghua di Pechino e lo Yalong River Hydropower Development, una società di energia idroelettrica cinese. La sua profondità di 2400 metri è fondamentale per garantire che il laboratorio sia isolato da rumori e interferenze cosmiche, consentendo agli scienziati di esplorare il misterioso regno della materia oscura con la massima precisione.
Le pareti del Cjpl sono uno scudo impenetrabile, rivestite da uno spesso strato di gomma e cemento di 10 centimetri, in grado di respingere il 99,999999% dei raggi cosmici che bombardano la Terra ogni giorno. Questa protezione è essenziale per le delicate ricerche che si svolgono all’interno del laboratorio.
Strumenti di ricerca avanzati
Al cuore del Cjpl si trovano due strumenti avanzati: il Xenon Particle and Astrophysics Experiment (PandaX) e il China Dark Matter Experiment (Cdex). PandaX è un sistema progettato per rilevare le collisioni tra particelle di materia oscura e atomi di gas xenon, mentre Cdex utilizza un rivelatore al germanio da 10 chilogrammi per individuare segnali elettrici generati dalla materia oscura.
Sotto la guida esperta dello scienziato Cheng Jianping, il Cjpl ospita diversi dipartimenti, tra cui Fisica e scienza, Ingegneria e tecnologia, Integrazione e gestione, e Servizio e supporto. Il laboratorio è concepito come una piattaforma aperta per la ricerca, accogliendo collaborazioni con accademici provenienti da tutto il mondo. Attualmente, il team che si occupa del Cdex annovera ricercatori provenienti dall’India e dalla Turchia, dimostrando l’importanza della cooperazione globale nella ricerca scientifica.
La Materia Oscura: un enigma universale
La materia oscura, un componente ipotetico che costituirebbe circa il 70% dell’universo, è al centro di questo affascinante viaggio scientifico. Nonostante la sua esistenza non sia stata ancora rilevata direttamente, la scienza ha teorizzato la sua presenza basandosi su fenomeni astronomici come la rotazione delle galassie e le lenti gravitazionali.
Contrariamente a quanto il nome suggerisce, “oscura” non si riferisce al colore, ma piuttosto al comportamento elusivo di questa componente nei confronti degli strumenti di osservazione basati sullo spettro elettromagnetico. Al momento, la materia oscura è invisibile e non rilevabile, rendendola ancora più affascinante per gli scienziati.
È importante notare che la materia oscura non deve essere confusa con l’energia oscura, un’altra entità misteriosa teorizzata per spiegare l’espansione dell’universo dopo il Big Bang. Mentre la materia oscura agisce come una “colla invisibile” tra le stelle, l’energia oscura respinge i corpi giganti nel cosmo. Entrambe queste forze contribuiscono al concetto intrigante di “universo oscuro“, sfida che oggi attrae l’attenzione e la dedizione degli scienziati di tutto il mondo.
La corsa verso la comprensione della materia oscura ha già portato a progressi significativi, come dimostrato dalla missione Euclid, un telescopio spaziale lanciato dall’Agenzia spaziale europea. Questo strumento è progettato per comprendere la materia oscura attraverso una mappatura tridimensionale di parte dell’universo, regalandoci straordinari scatti a colori del cosmo e aprendo nuove prospettive nella nostra comprensione dell’universo oscuro che ci circonda.
Il Cjpl, con la sua imponenza e i suoi strumenti all’avanguardia, rappresenta un faro della ricerca scientifica mondiale, offrendo nuove speranze per risolvere l’enigma della materia oscura e gettare luce su uno degli aspetti più affascinanti e misteriosi dell’universo.