Negli ultimi giorni, oltre 300 persone sono state evacuate nella regione di Pas-de-Calais, in Francia, a causa di inondazioni che hanno raggiunto livelli paragonabili a quelli storici di novembre. Questo fenomeno ha interessato 6 dipartimenti nel Nord/Est del Paese, portando all’emissione di un’allerta arancione. Nel dipartimento della Loira Atlantica, un uomo di 73 anni è stato trovato morto mercoledì pomeriggio all’interno della sua auto, parzialmente sommersa dall’acqua. Sembra abbia deviato in una strada chiusa a causa dell’inondazione, come comunicato dalla procura di Nantes.
Nel Pas-de-Calais, il fiume Aa è in allerta rossa da martedì e si trova approssimativamente allo stesso livello registrato durante le inondazioni di novembre, quando ha raggiunto il suo massimo storico. Il servizio di vigilanza Vigicrues spiega che i livelli potrebbero aumentare leggermente, ma si ritiene che l’alluvione stia raggiungendo il suo picco.
La prefettura di Pas-de-Calais riporta che dall’inizio di questo nuovo episodio di alluvioni sono state evacuate 371 persone, di cui 115 solo nella mattinata di mercoledì. Oltre all’Aa, considerato in stato di emergenza, altri 11 fiumi nella regione nordorientale della Francia, tra cui Nord, Aisne, Ardenne, Mosa, Mosella e Meurthe-et-Mosella, sono stati classificati in allerta arancione. Le inondazioni nell’intera regione di Hauts-de-France hanno causato la chiusura di numerosi tratti stradali.
Mercoledì mattina, più di 10mila case hanno subito interruzioni dell’elettricità nelle regioni del Nord e del Pas de Calais. Tuttavia, entro la fine della giornata, il 95% di queste interruzioni è stato ripristinato, come riportato dal direttore della rete di distribuzione dell’elettricità Enedis. Le immagini aeree di Esquerdes, vicino a Blendecques, mostrano interi isolati di case sommerse e corsi d’acqua fangosa che scorrono attraverso i giardini. A Eperlecques, un altro comune vicino a Saint-Omer, il centro cittadino è completamente allagato, come segnalato dalla prefettura.
Durante una visita al Pas-de-Calais, il Ministro francese per la Transizione ecologica Christophe Béchu ha promesso “risposte eccezionali“, a causa della “situazione eccezionale“, ipotizzando la possibilità di non richiedere un nuovo fascicolo per classificare i comuni già colpiti come calamità naturali “considerando che si tratta dello stesso episodio che continua“, da novembre: ben 169 i comuni colpiti da questo nuovo episodio, rispetto ai 282 di novembre.