Gli scienziati annunceranno oggi quanto sia vicino a mezzanotte un ipotetico orologio noto come “Orologio dell’Apocalisse” (Doomsday Clock), che simboleggia l’autodistruzione dell’umanità. Attualmente, l’Orologio si trova al suo punto più vicino a mezzanotte, con soli 90 secondi prima della “fine del mondo“. Una tempesta perfetta di minacce esistenziali ha contribuito alla decisione di spostare l’orologio da 100 a 90 secondi a mezzanotte lo scorso anno: le lancette avanzeranno di nuovo nel 2024? (Qui tutti i dettagli dell’aggiornamento e i dettagli dell’annuncio ufficiale).
L’annuncio di quest’anno, al quale prenderà parte anche il divulgatore scientifico Bill Nye, tra gli altri esperti, si terrà alle 16 ora italiana. Se l’orologio si muoverà in avanti, indietro o rimarrà fisso a 90 secondi a mezzanotte sarà deciso da un’organizzazione non profit di esperti, il Bulletin of the Atomic Scientists (BAS). Come nel 2023, il cambiamento climatico, la guerra in corso in Ucraina e le tecnologie distruttive hanno giocato un ruolo importante nella nuova impostazione dell’Orologio dell’Apocalisse.
L’Orologio dell’Apocalisse e la “fine del mondo”
L’Orologio dell’Apocalisse è un simbolo creato dal “Bulletin of the Atomic Scientists” nel 1947. Rappresenta simbolicamente la minaccia di una catastrofe globale, in particolare nucleare. Questo orologio immaginario è regolato dal “Board of Directors” dell’organizzazione, composto da scienziati e esperti internazionali.
Il conteggio del tempo sull’Orologio dell’Apocalisse rappresenta la prossimità di eventi che potrebbero portare a una “fine del mondo” o a una situazione di grave crisi globale. La mezzanotte sull’orologio simboleggia il momento in cui si verifica una catastrofe irreversibile. Il Bulletin of the Atomic Scientists aggiorna regolarmente la posizione dell’Orologio in base all’analisi di minacce globali, come la proliferazione nucleare, il cambiamento climatico, le tensioni geopolitiche e le nuove tecnologie.
La storia dell’Orologio dell’Apocalisse è stata influenzata principalmente dalla Guerra Fredda e dalla minaccia nucleare. Nel corso degli anni, gli eventi globali, come i test nucleari, le crisi internazionali e i cambiamenti climatici, hanno influenzato gli aggiornamenti dell’Orologio. Ad esempio, nel 1953, durante la corsa agli armamenti nucleari tra Stati Uniti e Unione Sovietica, l’Orologio è stato spostato a 2 minuti dalla mezzanotte.
L’Orologio dell’Apocalisse è un avvertimento simbolico e non un indicatore scientifico preciso. Tuttavia, offre una prospettiva globale sulle minacce esistenti e promuove la consapevolezza pubblica sulle questioni critiche che potrebbero mettere in pericolo la sopravvivenza della civiltà. La sua utilità risiede nel sensibilizzare l’opinione pubblica e stimolare azioni concrete per affrontare le sfide globali e prevenire una potenziale “fine del mondo”.