Si aggrava il bilancio delle vittime della frana avvenuta in una comunità indigena nel nord-ovest della Colombia. La frana, verificatasi nei pressi del comune di Carmen de Atrato a seguito di forti piogge, ha ucciso almeno 33 persone, per lo più bambini, secondo quanto annunciato oggi dal vicepresidente del Paese, Francia Márquez. “Mi rammarico profondamente per la morte di 33 persone in questa tragedia, per lo più bambini, secondo i rapporti preliminari provenienti dal territorio“, ha precisato Márquez. Molte altre persone sono rimaste ferite.
La strada che collega Medellin a Quibdo, nel dipartimento del Choco, è stata temporaneamente chiusa a seguito dei danni causati da diverse frane. Lungo la stessa strada, numerose persone sono scese dai loro veicoli cercando rifugio in una casa, che purtroppo è stata sepolta dalla frana, provocando una carneficina.
Il dipartimento del Choco, situato tra l’Oceano Pacifico e una vasta foresta tropicale, ha subito forti piogge nelle ultime 24 ore. Nonostante la Colombia stia attraversando un periodo di siccità, l’Istituto di Idrologia, Meteorologia e Studi Ambientali (IDEAM) aveva precedentemente avvertito sul rischio di forti piogge in diverse regioni affacciate sul Pacifico e sull’Amazzonia.