Il Decreto Energia è legge: l’Italia fa la storia con una Rivoluzione Energetica senza precedenti!

Il Decreto Energia del Senato italiano getta le basi per una transizione energetica verso fonti più sostenibili
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Il Senato ha ufficialmente approvato con 97 voti favorevoli, 74 contrari e 2 astenuti il decreto Energia, varato dal governo lo scorso dicembre, conferendogli così lo status di legge. La settimana scorsa, la Camera dei deputati aveva già dato il suo via libera al provvedimento, il quale affronta una vasta gamma di tematiche, dall’approvvigionamento energetico all’eolico offshore, passando per la gestione delle alluvioni, la fine del mercato tutelato dell’elettricità e la gestione delle scorie radioattive. Qui di seguito sono riportate alcune delle misure principali del testo.

Un incentivo all’auto-produzione energetica

Una delle pietre miliari di questo decreto è l’accelerazione degli investimenti nell’auto-produzione di energia rinnovabile nei settori ad alto consumo energetico. L’obiettivo è chiaro: promuovere progetti fotovoltaici o eolici che non solo soddisfano il fabbisogno energetico delle imprese a forte consumo, ma che anche ricevono una preferenza nelle concessioni di superfici pubbliche fino al 2030. Questa iniziativa non solo spinge la transizione verso fonti più sostenibili ma supporta anche il settore imprenditoriale.

Semplificazioni ambientali

Il decreto Energia include semplificazioni significative nella Valutazione di impatto ambientale (Via) per i progetti legati alle energie rinnovabili e al deposito delle scorie radioattive. La revisione delle soglie di potenza per l’esame ambientale dimostra una volontà di facilitare nuovi progetti senza compromettere l’attenzione all’ambiente.

Elettricità Release

Un’altra innovazione è la possibilità per i titolari di contratti in base all’Electricity Release di recedere senza penali. Questa flessibilità offre alle imprese un maggiore controllo e trasparenza nei loro accordi, incoraggiando dinamiche commerciali più fluide.

Approvvigionamenti di Gas Naturale

Il Gestore servizi energetici mantiene il suo ruolo chiave nell’approvvigionamento di lungo termine di gas naturale di produzione nazionale a prezzi ragionevoli. Allo stesso tempo, alcune deroghe alle attività upstream nell’alto Adriatico indicano una strategia di bilanciamento tra sicurezza energetica e sostenibilità ambientale.

Eolico Offshore

L’individuazione di almeno due porti nel Mezzogiorno per creare un Polo strategico nazionale nell’eolico offshore è una mossa audace. Questo polo non solo promuoverà la produzione di energia eolica in mare ma darà impulso anche allo sviluppo della cantieristica navale, aprendo nuove opportunità economiche per le regioni coinvolte.

Concessioni geotermoelettriche

La proroga delle concessioni geotermoelettriche fino al 2026, con la possibilità di nuove gare e piani pluriennali di investimento, riflette un approccio bilanciato tra sfruttamento delle risorse e promozione dell’innovazione.

Maltempo: sostegno alle imprese agricole

L’inclusione di contributi per la ricostruzione nelle regioni colpite da alluvioni non solo sottolinea la volontà di supportare comunità e imprese, ma offre anche un segnale positivo alle imprese agricole toscane, consentendo l’accesso alle misure di indennizzo anche senza polizze assicurative.

Mercato elettrico

Il milione di euro destinato a campagne informative sulla fine del servizio di maggior tutela nel settore elettrico e il passaggio al mercato libero è un investimento intelligente nella consapevolezza pubblica, incoraggiando una partecipazione informata al nuovo scenario energetico.

Fondo di compensazione

L’istituzione di un fondo di compensazione e di riequilibrio ambientale e territoriale presso il Mase, finanziato dai proventi delle aste delle quote di emissione di anidride carbonica, è una mossa chiave per incentivare le regioni a adottare misure per la decarbonizzazione e lo sviluppo sostenibile.

Fondo Clima

Il rifinanziamento del Fondo italiano per il clima con 200 milioni di euro per il 2024 conferma l’impegno continuo verso investimenti sostenibili e la lotta al cambiamento climatico.

Deposito rifiuti radioattivi

Le modifiche alla disciplina per l’individuazione del Deposito nazionale dei rifiuti radioattivi introducono un approccio più flessibile, consentendo autocandidature e creando una Carta nazionale delle aree autocandidate.

Accelerare la transizione energetica

L’inserimento della verifica di assoggettabilità alla valutazione di impatto ambientale per modifiche sostanziali agli impianti fotovoltaici e la gestione ottimizzata dei rifiuti fotovoltaici mirano a accelerare la transizione verso fonti rinnovabili.

Edilizia

L’estensione a 30 mesi dei termini di inizio e ultimazione dei lavori relativi ai permessi di costruire rilasciati o formatisi fino al 30 giugno 2024 evidenzia una volontà di fornire maggiore flessibilità e supporto al settore edilizio.

Incentivi dopo il sisma del 2016

La facilitazione dell’accesso agli incentivi per interventi di efficientamento energetico e ricostruzione post-sisma del 2016 indica una forte attenzione alla promozione di pratiche edilizie sostenibili.

Incremento proventi aste ETS

L’incremento di 150 milioni annui a partire dal 2025 della parte dei proventi delle aste delle quote di emissione di gas serra destinata al Fondo per la transizione energetica nel settore industriale indica un impegno continuo verso la riduzione delle emissioni industriali.

Stoccaggio della CO₂

Le nuove disposizioni sulla cattura e stoccaggio della CO₂ puntano a colmare lacune normative, con programmi sperimentali e licenze di esplorazione per garantire una transizione verso un futuro a basse emissioni di carbonio.

Portale digitale per la rete elettrica

La creazione di un Portale digitale da parte di Terna entro il 7 giugno 2024 offre una piattaforma centralizzata per l’accesso e la condivisione di dati cruciali sugli interventi di sviluppo della rete elettrica, promuovendo una maggiore trasparenza e coordinamento tra le autorità e gli operatori del settore.

Teleriscaldamento e Teleraffrescamento

Le risorse destinate al teleriscaldamento e teleraffrescamento efficiente rappresentano un investimento diretto per promuovere sistemi energetici più sostenibili e all’avanguardia.

Il Decreto Energia del Senato italiano non solo getta le basi per una transizione energetica verso fonti più sostenibili ma dimostra anche un impegno tangibile per la promozione di pratiche e tecnologie all’avanguardia che guideranno l’Italia verso un futuro più verde e sostenibile.

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