Più longevità, divario speranza di vita tra i sessi quasi azzerato

Il divario di genere si riduce perché la longevità tra le donne aumenta più lentamente di quella degli uomini
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Il mondo sta divenendo sempre più longevo e con meno disparità fra i sessi per quanto riguarda l’aspettativa di vita. Nel 2010 i paesi ricchi, e con speranze di vita più alte, mostravano un’aspettativa di vita media di 78,37 anni per i maschi e 83,10 per le femmine ma nel 2030 si arriverà a 83,13 per i maschi e 86,54 per le femmine. Sono i dati riferiti in un’intervista all’ANSA da David Atance dell’Universidad de Alcalá, Spagna, autore di uno studio sulla longevità mondiale pubblicato sulla rivista PLOS ONE.

Lo studio

Il team di Atance ha utilizzato dati provenienti da 194 paesi, mostrando che nel 1990 e nel 2010 i paesi potevano essere raggruppati in cinque gruppi in base alle loro caratteristiche di mortalità e longevità. “Lo studio – ci spiega Atancecerca di individuare i “club di convergenza”, ovvero un gruppo di paesi con risultati simili su diverse misure di mortalità/longevità in un certo periodo di tempo. Infatti – aggiunge – uno dei principali risultati è che questi ‘club di mortalità (gruppi di paesi) tendono ad essere formati da paesi dello stesso continente“.

Il gruppo di paesi con i migliori risultati (paesi dell’Europa, Nord America, Australia, Giappone e Nuova Zelanda) ha ottenuto un valore medio della speranza di vita alla nascita nel periodo 1990 di 72,23 anni per i maschi e 77,17 per le femmine. Invece, il gruppo di paesi con i peggiori risultati nel medesimo periodo (principalmente paesi dell’Africa centrale e meridionale) ha ottenuto un valore medio della speranza di vita alla nascita di 44,91 per i maschi e 50,09 per le femmine. Nel 2010 i dati sono in aumento ovunque: “il valore medio della speranza di vita per il gruppo di paesi con i migliori risultati è di 78,37 anni per i maschi e 83,10 per le femmine. Nello stesso periodo, per il gruppo di paesi con i peggiori indicatori, si ottiene un valore medio di 57,66 per i maschi e 61,12 per le femmine“, rivela Atance.

Il divario di genere

Per il 2030, il valore medio atteso per il gruppo di paesi con i migliori risultati è di 83,13 per lui e 86,54 per lei. Nello stesso periodo, per il gruppo di paesi con i peggiori indicatori, si hanno 61,14 anni per lui e 62,82 per lei.

Il divario di genere, spiega, si riduce perché la longevità tra le donne aumenta più lentamente di quella degli uomini dagli anni 2000. Nel contempo, anche nei maschi l’aumento di longevità è diminuito, ma non tanto quanto nelle femmine, conclude.

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