La marea di microplastiche raggiunge Maiorca: l’isola chiede aiuto a Madrid

La marea di microplastiche, che dalla Galizia ha raggiunto anche Gibilterra, è stata spinta verso Maiorca dai temporali degli ultimi giorni
MeteoWeb

La marea di microplastiche causata dalla perdita del carico di decine di quintali di pellet l’8 dicembre dalla nave cargo ‘Taconao’ minaccia anche le coste settentrionali dell’isola di Maiorca, alle Baleari, riserva della Biosfera. Le microplastiche, che dalla Galizia hanno raggiunto anche Gibilterra, sono state spinte verso le Baleari dai temporali degli ultimi giorni. Il Presidente del Consell di Minorca, Adolfo Vilafranca, lancia l’allarme. In una lettera inviata oggi al Ministero di Transizione ecologica, Vilafranca sollecita l’adozione delle “misure necessarie” per lottare contro l’arrivo delle microplastiche alla costa, favorito soprattutto dal vento proveniente dal nord.

Vilafranca ricorda che, data la dimensione delle microcapsule di plastica, inferiori ai 5 millimetri, risulta molto difficile la raccolta dei residui, che non sono biodegradabili. Il responsabile del governo dell’isola, riferisce l’agenzia Efe, si è messo a disposizione del Ministero per collaborare ai lavori di ricerca e di raccolta delle microplastiche, ricordando che già nel 2020 Minorca ha registrato un’emergenza simile, per l’arrivo delle microplastiche sui litorali dell’isola.

La marea di microplastiche ha finora colpito i litorali nordoccidentali di Galizia, delle Asturie e della Cantabria, e quelli nordorientali di Tarragona, fino a estendersi alle Baleari e a Gibilterra.

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