La pioggia e la neve salvano la Puglia dalla siccità dopo il caldo anomalo di inizio inverno all’origine dei primi sintomi di stress idrico. Negli invasi ci sono 37 milioni di metri cubi in meno rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso, secondo un monitoraggio di Coldiretti Puglia, basato su dati dell’ANBI, in merito agli effetti delle piogge e delle nevicate nel Foggiano e sull’alta Murgia.
L’arrivo della neve in questa stagione – sottolinea Coldiretti – aiuta l’agricoltura, perché garantisce acqua alle campagne, mentre il freddo è necessario per fermare le popolazioni di insetti, dannose per le colture, che potrebbero sopravvivere e svernare per attaccare i raccolti nella prossima primavera. “Servono – conclude Coldiretti – investimenti per la manutenzione, risparmio, recupero e regimazione delle acque con un sistema diffuso di piccoli invasi che possano raccogliere l’acqua in eccesso per poi distribuirla nel momento del bisogno“.