La NASA è tornata in contatto con il suo elicottero Ingenuity su Marte due giorni dopo un blackout nelle comunicazioni. Le comunicazioni si sono interrotte giovedì 18 gennaio, quando il piccolo velivolo autonomo è stato inviato in un “volo verticale pop-up rapido“, per testare i suoi sistemi dopo un atterraggio anticipato non pianificato durante il volo precedente. Il rover Perseverance, che trasmette i dati tra l’elicottero e la Terra durante i voli, ha mostrato che Ingenuity è salito all’altitudine massima assegnata di 12 metri, ha detto la NASA. Durante la discesa, però, l’elicottero e il rover hanno smesso di comunicare tra loro.
Ma ora arrivano buone notizie: il Jet Propulsion Laboratory della NASA ha twittato di aver ristabilito i contatti con l’elicottero dopo aver dato istruzioni al rover “di eseguire sessioni di ascolto di lunga durata per il segnale di Ingenuity“. Il team Ingenuity sta esaminando i nuovi dati per comprendere l’inaspettata interruzione delle comunicazioni avvenuta durante il 72° volo dell’elicottero, ha aggiunto la NASA.
Ingenuity ha già superato la sua missione originale, avendo dimostrato che il volo controllato e motorizzato è possibile nella sottile e gelida atmosfera marziana. Da allora è passato a una nuova fase, ponendo le basi per la futura esplorazione dei droni su Marte e altri mondi.