Una fitta nebbia avvolge New Delhi, provocando il caos nei trasporti mentre la capitale indiana vive il mese di gennaio più freddo degli ultimi 13 anni. Lo rende noto il Dipartimento meteorologico indiano (IMD) che ha invitato alla prudenza per la visibilità scesa a zero in diverse località. Lo scenario in città è quello di una coltre di nebbia che ricopre molte strade e oscura gli edifici, disturbando la vita quotidiana e ostacolando gli spostamenti.
Secondo il resoconto dei media indiani, decine di voli e treni hanno subito gli effetti di queste condizioni meteorologiche, registrando ingenti ritardi. Per l’app di monitoraggio voli ‘Flightradar24’, centinaia di voli in partenza da New Delhi hanno subito un ritardo medio di 25 minuti mentre per gli arrivi è stato di circa dieci minuti. Nel contempo, i passeggeri lamentano di essere rimasti bloccati per ore in aeroporto. “Mentre gli atterraggi e i decolli continuano all’aeroporto di Delhi, i voli che non sono conformi alla CAT III potrebbero risentirne”, si legge nell’avviso diramato dalle autorità competenti. Le piste CAT III consentono agli aerei di atterrare anche in condizioni di scarsa visibilità.
Nel mese di dicembre, la nebbia e la scarsa visibilità in città avevano già causato il ritardo di oltre 100 voli. Anche a gennaio, l’aeroporto è stato travolto da un enorme caos nei viaggi, con decine di persone colpite.
Freddo record a gennaio a Delhi
Un rapporto dell’IMD ha confermato che Delhi ha vissuto il gennaio più freddo degli ultimi 13 anni, con una temperatura massima di +17,7°C. Il secondo gennaio più freddo risale a nove anni fa, nel 2015, quando in città fu registrata una temperatura massima di +17,9°C. Anche le notti sono state più fredde quest’anno dopo il 2013, aggiunge il rapporto.