Oggi, alle 22:49 ora italiana, è prevista la partenza della Missione Ax-3 che vede impegnate Aeronautica Militare, ASI ed eccellenze italiane del Made in Italy. Tra gli esperimenti italiani vi sarà anche la tuta SFS2 di Spacewear, che sarà utilizzata e testata all’interno della Stazione Spaziale Internazionale. SFS2 è infatti una tuta approvata dalla NASA, avendo superato il processo di qualificazione per l’utilizzo all’interno della Stazione Spaziale. Integra un dispositivo tutto italiano, messo a punto da Advanced Processing. SFS2 rileva i dati medici a bordo quali pressione, temperatura, battito cardiaco e qualità del sonno. SFS2 è costruita in oltre 200 pezzi, ma leggerissima ignifuga e traspirante e termoregolatrice.
È grande l’orgoglio di Spacewear per questo risultato, che proietta il Made in Italy nello Spazio. Le normative per affrontare lo Spazio con abbigliamento innovativo e wearable hanno richiesto un grande lavoro e certificazioni su tutti i componenti dei tessuti e dei device.
La missione Ax-3
La missione Ax-3 trasporterà un equipaggio completamente europeo di 4 persone verso la ISS. Alla guida il comandante della missione Ax-3 e ex astronauta della NASA Michael López-Alegría, in quanto i requisiti della NASA stabiliscono che le missioni private con equipaggio verso la ISS debbano essere comandate da un ex astronauta dell’agenzia.
Gli altri 3 membri dell’equipaggio sono lo specialista di missione Walter Villadei, che ha raggiunto l’ultima frontiera lo scorso giugno, con volo suborbitale di Virgin Galactic (il primo volo suborbitale scientifico italiano), l’astronauta dell’Agenzia Spaziale Europea Marcus Wandt e il primo astronauta della Turchia, Alper Gezeravcı.