Nuovo allarme inondazioni nel Regno Unito, con diverse centinaia di case allagate ed evacuazioni. È il risultato di una serie di tempeste stagionali, l’ultima delle quali, denominata Henk, ha già causato danni gravi nei giorni precedenti. Nelle ultime 24 ore, diverse contee dell’Inghilterra centro-meridionale sono state colpite, con particolare concentrazione di danni nelle Midlands, in East Anglia e in alcune zone del Sud dell’Inghilterra.
Il Nottinghamshire ha dichiarato lo stato di emergenza a causa dell’esondazione del fiume Trent, e si registrano disagi diffusi nel traffico stradale e ferroviario regionale. Alcuni corsi d’acqua hanno raggiunto il livello più alto degli ultimi 24 anni, secondo l’Environment Agency britannica, che ha ricevuto complessivamente 300 segnalazioni di allerta. Anche Londra è stata colpita da forti precipitazioni, causando il naufragio di un battello ormeggiato lungo il Tamigi.
Il governo di Londra ha diffuso una mappa con circa 500 siti critici tra allerta e avvisi di inondazioni, soprattutto nell’Inghilterra meridionale e centrale. Tra questi si segnala il ”rischio grave di inondazione” per il fiume Kennet nel Berkshire, affluente del Tamigi. ”Il governo sta prendendo estremamente sul serio il rischio ripetuto di inondazioni”, ha dichiarato il ministro per l’Acqua e le Inondazioni Robbie Moore in visita nel Nottinghamshire, aggiungendo che si stanno studiando eventuali risarcimenti alle persone colpite. Intanto i Vigili del Fuoco hanno chiesto al governo fondi aggiuntivi per poter avere ”squadre e attrezzature per rispondere all’emergenza” causata dalla tempesta Henk e ”garantire la sicurezza delle persone”.
L’allerta perdurerà nelle prossime ore della giornata odierna, con le inondazioni che si sposteranno verso Ovest, coinvolgendo altre contee inglesi meridionali e il Galles. Caroline Douglass, responsabile della Environment Agency, ha sottolineato che, sebbene le piogge siano normali in questa stagione per le isole britanniche, l’impatto delle minacce di inondazioni è superiore alla media. Ha collegato questa situazione al proliferare di fenomeni meteorologici eccezionali come le bufere Babet, Ciaran e Henk, che si sono abbattute una dopo l’altra sul Regno Unito dal mese di novembre in avanti.
L’Agenzia per l’ambiente britannica indica che oltre un migliaio di case sono state allagate questa settimana per lo straripamento dei fiumi. Nei primi cinque giorni del mese, in alcune parti del Paese sono già cadute precipitazioni superiori a quanto cade in media in tutto gennaio.
Il Met Office ha fatto sapere che la pioggia si attenuerà nel fine settimana, ma a questa seguirà l’allerta freddo che porta con sé il rischio di ghiaccio e nebbia. Da sabato notte sono infatti previste gelate diffuse con temperature fino a -5°C in Scozia.