Sono state ottenute in laboratorio le prime mini-repliche del cervelletto, una delle strutture più importanti del sistema nervoso umano. Il nuovo organo in miniatura (organoide) diventa così un modello per studiare i meccanismi che controllano movimenti, emozioni e cognizione, insieme ai disturbi relativi a queste funzioni importanti. Pubblicato sulla rivista Cell Stem Cell, il risultato è stato ottenuto dal gruppo di ricerca dell‘University of Southern California specializzato in Medicina rigenerativa e diretto dall’italiana Giorgia Quadrato.
“Il cervelletto è uno degli elementi in assoluto più complesso e racchiude circa l’80% di tutti i neuroni“, ha commentato all’ANSA Chiara Magliaro, esperta di organoidi del Centro di Ricerca E. Piaggio dell’Università di Pisa. Il lavoro guidato dall’italiana Quadrato è riuscito a realizzarne per la prima volta una replica a partire da cellule staminali indotte, che si sono organizzate in modo autonomo in una struttura tridimensionale e hanno generato tutti i tipi di cellule specializzate che lo compongono.
Fra questi, le cellule di Purkinje, che sono fra i neuroni più grandi e cruciali per controllare i movimenti, le cellule granulari, nonché i le tipiche circonvoluzioni. Il risultato è molto importante anche per lo sviluppo di nuove terapie e trattamenti, in quanto il cervelletto controlla il movimento e svolge un ruolo importante nelle funzioni cognitive, come il linguaggio, l’elaborazione spaziale, la memoria di lavoro, le funzioni esecutive e l’elaborazione emotiva.