Scuole e pendolari bloccati in diverse località nel Regno Unito a causa di un’ondata di maltempo caratterizzata da abbondanti nevicate. La situazione ha determinato la chiusura di circa un centinaio di istituti scolastici in Scozia e decine di altri nel Merseyside. Le temperature sotto zero hanno interessato l’intero Paese durante la notte scorsa, e un’allerta gialla per neve e ghiaccio è stata emessa per la Scozia, l’Irlanda del Nord, gran parte dell’Inghilterra settentrionale e il Galles settentrionale per l’intera giornata odierna.
L’ondata di maltempo, che ha già colpito il Paese nei primi giorni dell’anno, non ha risparmiato nemmeno la capitale, portando James Madden di Exacta Weather a esprimere nei giorni scorsi la preoccupazione di un rischio neve superiore a quello registrato durante il “grande gelo del 2010“. La previsione indica che a Londra sono attese ulteriori nevicate nei prossimi giorni.
L’allarme più critico per la giornata odierna riguarda la Scozia, dove sono previste nevicate abbondanti, con accumuli fino a 10 cm sulle zone più elevate e sui Monti Pennini. Alcune zone della Scozia hanno già registrato accumuli di neve fino a 5 cm. La situazione è particolarmente critica nelle Shetland, dove tutte le scuole sono state chiuse, e oltre 50 istituti sono rimasti chiusi nelle Highlands.
Sono attese gelate diffuse, potenzialmente la notte più fredda dell’inverno fino a ora. Oltre al rischio neve, persiste nei prossimi giorni la minaccia di forti gelate, con temperature che potrebbero raggiungere picchi di -15°C in alcune zone del Paese.