Potente terremoto tra Cina e Kirghizistan: decine di feriti nel remoto Xinjiang

Ulteriori repliche, con una magnitudo massima di 5.3, sono state registrate poche ore dopo il sisma principale
MeteoWeb

Il violento terremoto magnitudo 7.1 che ha colpito la contea di Wushi, prefettura di Aksu, nello Xinjiang, in Cina, al confine col Kirghizistan, ha lasciato un bilancio provvisorio di almeno 50 feriti. L’evento sismico è avvenuto nella notte ora locale e ha coinvolto una zona remota. Al momento non si segnalano vittime, ma le autorità stanno monitorando la situazione.

Il China Earthquake Networks Center ha riferito che la scossa ha avuto luogo in una vasta area scarsamente abitata, con l’ipocentro situato a 22 km di profondità in una cittadina della contea di Wushi, nella zona montuosa al confine tra la Cina e il Kirghizistan. Cinque villaggi nella contea sono stati direttamente coinvolti, situati entro 20 km dall’epicentro, con segnalazioni di crolli di case residenziali e strade inagibili.

Le operazioni di soccorso, che hanno coinvolto decine di persone e mezzi, stanno affrontando le sfide logistiche della zona colpita. Le autorità hanno confermato il trasporto in ospedale dei feriti più gravi, mentre vengono fornite cure a diverse decine di persone. Ulteriori repliche, con una magnitudo massima di 5.3, sono state registrate poche ore dopo il sisma principale, contribuendo a creare apprensione nelle città e prefetture circostanti, inclusi luoghi come Urumqi, Hotan e Kashgar nello Xinjiang.

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