È salito a 128 morti il bilancio provvisorio del terremoto di magnitudo 7.5 che a Capodanno ha devastato la penisola di Noto, nella prefettura di Ishikawa, nel Giappone centro-occidentale. I feriti sono 560, mentre sono 195 i dispersi. Nelle ultime ore è stata ritrovata ed estratta viva dalle macerie una donna di oltre 90 anni, ma i soccorsi e le ricerche sono resi molto difficili da forti nevicate.
Il terremoto, seguito da centinaia di repliche, ha causato il crollo di edifici e strade, un migliaio di frane e incendi, soprattutto a Wajima, dove le autorità ritengono che molti residenti siano ancora sotto le macerie. La scossa, avvertita fino a Tokyo, a 300 km di distanza, ha anche innescato uno tsunami, con onde alte oltre un metro. I soccorritori stanno proseguendo gli sforzi per salvare i dispersi e soccorrere le persone isolate a causa delle strade crollate.